«Alle aziende di grandi, medie e piccole dimensioni che hanno realizzato le migliori performance di bilancio, nei principali settori industriali e in borsa»: è questa la motivazione che lega le imprese premiate ieri sera nella categoria “Creatori di Valore” a Milano per l’edizione 2010 dei Milano Finanza Company Awards. Tra le aziende selezionate anche la modenese USCO, attiva nel settore dei ricambi per macchine movimento terra.
La premiazione ha visto protagoniste aziende del calibro di Calzedonia, Ferrero, Enel, Lavazza, Tod’s, Landi Renzo e altre società quotate in Borsa. L’iniziativa si è tenuta nel corso di un charity dinner che ha raccolto fondi per la Fondazione Francesca Rava – N.P.H Italia Onlus.
A ritirare il premio è stato Massimo Galassini, presidente di USCO e membro di giunta di Confindustria Modena. «Questo premio è il frutto del lavoro di un team coordinato e coeso che, nonostante il momento di crisi, non ha mai gettato la spugna. Usco ha continuato a perseguire risultati importanti all’interno di un primario e strategico mercato qual è quello della componentistica per macchine movimento terra».
«L’attestato di merito», prosegue Galassini, «per noi è uno stimolo per continuare a credere nel settore della meccanica come pilastro essenziale di quell’economia reale della quale si avverte sempre più l’esigenza di un ritorno. I risultati 2009 sono stati archiviati in termini complessivamente positivi, con un fatturato consolidato in crescita rispetto all’anno precedente. Alla luce dei primi due mesi 2010 e delle richieste del mercato siamo convinti di poter continuare la nostra attività con un trend positivo».
Profilo aziendale
Usco, attiva nel settore dei ricambi per macchine movimento terra, ha stabilimenti produttivi in Italia ma anche in Cina e Corea del Sud. Distribuisce i suoi prodotti a marchio ITR, brand noto sul mercato mondiale fin dagli anni Settanta, attraverso una serie di hub tra cui ITR Africa (Sudafrica), ITR America (Usa), ITR Far East (Cina), ITR Middle East (Uae) e ITR Pacific (Australia).
I dipendenti sono circa 1.000, di cui 250 nella nostra provincia. L’azienda ha raggiunto nel 2008 un fatturato consolidato di oltre 160 milioni di euro e di questi l’85 per cento è il frutto di esportazioni.
USCO, pur vantando un patrimonio di esperienza e conoscenza che ha la sue radici negli anni Settanta (proprio nel periodo in cui la meccanica diventava uno dei distretti trainanti della provincia di Modena), è un’azienda giovane che ha da poco festeggiato i suoi vent’anni.