Incrementare i finanziamenti per il normale funzionamento degli istituti scolastici; sanare i debiti contratti dallo Stato nei confronti delle scuole modenesi; garantire un numero di organici che risponda alle richieste avanzate dalle famiglie; ripristinare e reintegrare i posti degli insegnanti “tagliati” al Centro Territoriale Permanente. Sono queste le richieste principali avanzate dal gruppo consiliare del Partito democratico in un ordine del giorno sulla scuola presentato oggi in Consiglio comunale.

Il documento chiede anche, per le scuole superiori, di avviare un confronto con le autonomie scolastiche e locali (Province e Regioni) al fine di “definire percorsi di studio chiari e diversificati a seconda dei territori, evitando inutili sovrapposizioni e garantendo quote di organico maggiori”.

I consiglieri democratici manifestano “fortissime preoccupazioni” per il futuro del sistema formativo in Italia e nel Comune di Modena. Esprimono inoltre “piena solidarietà” agli operatori che rischiano di perdere il posto di lavoro e ai docenti “costretti a condizioni di lavoro più gravose senza nessun riconoscimento al merito e alla professionalità”.

Questa mattina i consiglieri comunali del Partito democratico hanno distribuito davanti alle scuole di Modena volantini contro i tagli del governo “per una scuola libera, pubblica e di qualità”.