La scorsa settimana alla presenza della Giunta, la consulta ragazzi di Scandiano e Arceto ha relazionato – per voce della coordinatrice Roberta Bedogni e dei partecipanti – le attività svolte durante l’anno scolastico 2009/2010 in collaborazione con il Comune di Scandiano e la Cooperativa Raptus. Nel corso dell’anno la Consulta ha lavorato principalmente sull’educazione alla legalità, di concerto con le sollecitazioni messe in campo dall’istituzione scolastica e dall’Amministrazione comunale.

In merito alla legalità, la Consulta ha discusso e individuato quattro temi di interesse da studiare e sviluppare. Sono stati scelti: il bullismo, la droga, l’alcol e il razzismo, aspetti complessi della vita reale sui quali questi giovani ragazzi hanno scelto di ragionare e di approfondire.

I ragazzi si sono quindi impegnati a creare degli spot o “mini-racconti”, che hanno dato vita ad un video dal titolo “Tocca a Noi”, secondo l’idea “ tocca a noi parlare ed essere ascoltati, tocca a noi agire, tocca a noi vivere e partecipare”. Dopo Skandynews24, progetto del 2009 attraverso il quale la Consulta ha inventato il telegiornale dei ragazzi, quest’anno i partecipanti hanno prodotto un video, la cui visione è altamente consigliata.

Inoltre, nelle consuete attività annuali, la Consulta si è concentrata in particolare sul Giorno della Memoria, con lo studio di testi e letture pubbliche a scuola. In particolare la toccante lettura dell’opera di Elie Wiesel, “La Notte”, ha stimolato in tutti l’interesse sull’argomento con approfondimenti personali di valore. Nell’ambito delle attività delle relazioni internazionali, è stata organizzata una giornata dedicata alla conoscenza di una delegazione di ragazzi svedesi in visita presso il nostro territorio, con approfondimento diretto della lingua inglese attraverso la quale si sono condivise esperienze e informazioni. Il Giorno della Liberazione la Consulta con la celebrazione di letture pubbliche al Parco della Resistenza. E’ stata fatta un’analisi di gruppo di brani poetici, lettere, racconti e discorsi pubblici.

Questi tre appuntamenti, ai quali i ragazzi hanno risposto con interesse e con ottimo impegno, hanno permesso di approfondire la conoscenza di momenti storici e concetti strutturali della società in cui viviamo e di estendere lo sguardo al di fuori della realtà provinciale in cui vivono. Le letture pubbliche in particolare hanno rappresentato una sfida alla timidezza di ognuno. Il microfono, il leggio e il pubblico: emozioni positive ed entusiasmanti.