Sono oltre 5300 le bambine e i bambini che anche quest’anno partecipano ai campi gioco e soggiorni estivi promossi dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Reggio Emilia. Servizi che sono proposti come luoghi per incontrarsi, fare nuove amicizie e di vita di gruppo, divertirsi e imparare attraverso il gioco, ma costituiscono anche un’importante risorsa per le famiglie, che sanno di potersi avvalere di punti di riferimento nei quali educatori qualificati propongono attività stimolanti e divertenti.

Nel corso dell’estate 2010, in città e nelle frazioni sono stati attivati 53 campi gioco, di cui 13 convenzionati con il Comune, che offrono una gamma molto vasta di attività. Oltre ai campi gioco più tradizionali, che propongono attività diversificate in grado di interessare tutti i bambini, sono disponibili infatti campi gioco dedicati allo sport, o che promuovono attività centrate sull’ambiente e il rapporto con la natura e gli animali. Da quest’anno, è inoltre attivo un campo giochi particolarmente attento agli aspetti interculturali, dove giocare diventa occasione per confrontarsi con lingue di paesi diversi e con l’apprendimento dell’italiano.

Ogni anno partecipano ai campi gioco per periodi di poche settimane o per tutta l’estate circa 5000 bambine e bambini tra i 6 e i 12 anni.

Comune di Reggio Emilia e Azienda Fcr dedicano inoltre particolare attenzione e risorse per favorire la partecipazione dei bambini disabili a queste attività, mettendo a disposizione gli educatori d’appoggio necessari per promuovere la socializzazione e l’integrazione attraverso il gioco e le attività ludiche proposte. Anche questo è un servizio molto apprezzato dalle famiglie, tanto che ogni anno aumentano le richieste di partecipazione – quest’anno hanno potuto usufruire del servizio 94 bambini e ragazzi disabili dai 6 ai 17 anni – e per favorire la partecipazione anche dei più grandi, nel 2010 è stato attivato un nuovo campo estivo sperimentale rivolto in particolare, ma non solo, ai ragazzi dai 14 ai 17 anni.

I soggiorni estivi offrono l’opportunità di sperimentate la vita di comunità insieme ai coetanei, facendo una vacanza intelligente, divertente e piena di stimoli. Oltre ad un soggiorno al mare (Pinarella di Cervia) per i bambini dai 6 ai 13 anni, nel 2010 per la stessa fascia di età si è voluto valorizzare soprattutto la scoperta e la conoscenza del nostro Appennino, contesto ideale per passeggiate, trekking, giochi all’aperto. La casa vacanze di Busana si trova in una posizione privilegiata e in quella sede il Comune di Reggio ha organizzato 4 turni di soggiorno i cui posti sono andati subito esauriti, con 125 bambini iscritti, mentre nella casa di vacanza di Pinarella gli iscritti sono 60.

L’Estate multilingue, infine, è un progetto rivolto a ragazzi e ragazze tra i 10 e i 14 anni di origine straniera, arrivati da poco in Italia e perciò con una scarsa conoscenza della lingua. Con loro, il lavoro è centrato sull’apprendimento dei fondamenti della lingua, le parole-base per comunicare, l’orientamento in città per imparare a muoversi lungo i percorsi verso la scuola, il centro, i servizi come la biblioteca o il centro sportivo.

Il progetto ha coinvolto 18 ragazze e ragazzi di diverse nazionalità, le cui a volte notevoli differenze di cultura, nazione o razza, anziché costituire un problema contribuiscono ad arricchire il dialogo e la conoscenza, grazie al continuo scambio di punti di vista e di opinioni.