Il distributore di acqua pubblica naturale, frizzante e refrigerata di Casalgrande, situato all’interno del Parco Amarcord, in via Rossellini, è stato utilizzato ampiamente dalla popolazione: i casalgrandesi hanno apprezzato l’acqua a “chilometri zero” che arriva direttamente al distributore, come a tutti i rubinetti delle nostre case, attraverso la rete dell’acquedotto pubblico.

I dati IREN al settembre 2010 parlano di un consumo di 3,28 metri cubi d’acqua al giorno a fronte di 148.667 bottiglie distribuite, posizionandosi al sesto posto complessivo in provincia sui distributori attivi; ma l’elemento più rilevante è quello che il Comune supera, in percentuale sul periodo, anche i consumi di paesi dove i distributori sono stati inaugurati prima di quello di Casalgrande, attivo dal 3 luglio.

Per il Sindaco Andrea Rossi: “Questo investimento di quasi 50mila euro, a carico di IREN e del Comune, ci ha consentito di realizzare la casetta dell’acqua, che è stata posta in una posizione centrale e accessibile per potere aumentarne al massimo l’utilizzo da parte degli utenti. I numeri confermano che si tratta di una scelta premiante ed effettivamente apprezzata dai cittadini, che si sono sentiti agevolati da un lato nel servizio messo a loro disposizione, e dall’altro nel potere contribuire fattivamente a ridurre emissioni nocive e il consumo di risorse ambientali”.

Per l’Assessore all’ambiente Federica Colli: “Questa iniziativa ha consentito di porre l’attenzione sul tema dell’acqua e del suo utilizzo. E’ importante riuscire a valorizzare adeguatamente un bene tanto prezioso. La casetta è uno strumento di comunicazione importante, ma non dobbiamo dimenticare che la fonte è sempre una sola: l’acquedotto pubblico che serve il nostro territorio. Quindi, che l’acqua provenga dal distributore, oppure dal rubinetto di casa nostra, parliamo sempre della stessa acqua e della stessa fonte.

Valorizzare l’acqua del territorio è comunque importante anche per evitare l’acquisto di bottiglie in plastica, contribuendo alla diminuzione dell’impatto ambientale derivante dagli imballaggi, dall’energia e dal petrolio necessari per produrre le materie plastiche. I numeri sono significativi: 5,20 tonnellate di plastica risparmiata, con una riduzione di CO2 di ben 13,54 tonnellate e con 9,89 tonnellate di petrolio in meno utilizzati dall’industria”.

Il distributore, che garantisce l’erogazione grazie a un sistema di fotocellule, è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00. Per regolarne equamente l’utilizzo, è stato stabilito che ogni cittadino può prelevare fino a un massimo di sei bottiglie d’acqua.