“Prima dell’entrata in vigore del City pass, gli ingressi irregolari in centro storico erano almeno 3 mila al giorno, mentre ora si sono notevolmente ridotti contribuendo alla diminuzione delle sanzioni, che dalla media giornaliera di 383 nel 2008 sono passate a 146 quest’anno”.

Daniele Sitta, assessore comunale al Centro storico, torna sul tema degli accessi in auto nella zona di Modena “dentro le mura” e contesta al consigliere della Lega nord Stefano Barberini la lettura dei dati offerta alla stampa locale.

“Dispiace che argomenti seri vengano distorti da chi cerca notorietà a basso prezzo – afferma Sitta – e si diverte a giocare con i numeri per creare confusione. Da quanto a Modena è stato introdotto il City pass, il Comune ha presentato l’andamento nel dettaglio al termine di ogni anno con l’obiettivo di analizzare i dati e ragionare su eventuali anomalie o problemi”.

Da quanto è stato introdotto, il City pass “ha stroncato gli accessi dei ‘furbi’ così cari a Barberini e il numero delle sanzioni si è notevolmente ridotto; nelle prime settimane era addirittura di circa 600 al giorno ed è poi passato a una media giornaliera di 383 nel 2008 a 202 nel 2009 a 146 nel 2010. Ci stiamo quindi avvicinando a un livello fisiologico delle sanzioni”, precisa Sitta.

Sui varchi, il Comune è intervenuto a più riprese per migliorare il livello di visibilità della segnaletica sia verticale che orizzontale, ma – aggiunge l’assessore – ci proponiamo di renderla ancora più evidente e, soprattutto, intendiamo collocare telecamere anche in uscita, proprio per togliere la sanzione a chi inavvertitamente entra per pochi secondi nella zona a traffico limitato. Si tratta di un investimento costoso, ma appena avremo le risorse lo faremo”, assicura Sitta.

Sui permessi Dlt, che interessano cittadini che possono parcheggiare in deroga al pagamento, 9 su 10 sono di residenti sui viali che hanno diritto alla sosta gratuita, come prevede l’ordinanza approvata nel 2003. Il diritto alla sosta sotto casa, precisa l’assessore, “non consente ovviamente di parcheggiare né in piazza Roma né in piazza sant’ Agostino. Chi urla in modo scomposto sul fatto che mille permessi al giorno sono troppi, evidentemente lo fa senza aver debitamente verificato i destinatari delle autorizzazioni – conclude Sitta – e dimostrando molto pressappochismo”.