Un muratore di 40 anni, L.P., di Brescia, è morto in un incidente sul lavoro in un cantiere edile a Villafontana di Medicina. E’ stato colpito in pieno volto dal braccio telescopico di una gru, dopo che il mezzo si è inclinato per un cedimento del terreno.L’infortunio mortale è avvenuto verso le 8.30, in un’area di via Fasanina dov’è in costruzione una palazzina di quattro piani. Gli operai erano impegnati a posare la gettata di cemento per realizzare le fondamenta dell’edificio. Il quarantenne, secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, stava direzionando il braccio telescopico per erogare nella giusta direzione il flusso di calcestruzzo. Il mezzo pesante, pilotato da un altro operaio, si è improvvisamente inclinato su un lato, dopo che uno sprofondamento del terreno ha fatto cedere due degli ancoraggi laterali. Il braccio della gru ha urtato il muratore in pieno volto, facendolo cadere all’indietro, sopra una delle gabbie in ferro delle fondamenta. L’uomo è morto all’istante: l’autopsia, già disposta dal Pm di turno Luca Tampieri, dovrà chiarire se ad ucciderlo sia stato il colpo in faccia, o l’impatto dopo la caduta.

Carabinieri e funzionari della medicina del lavoro hanno posto sotto sequestro il mezzo pesante e il cantiere dove è avvenuto l’incidente. L.P., che lascia la moglie e un figlio di due anni, era dipendente di una ditta  di Trezzano sul Naviglio (Milano), che aveva in subappalto alcuni dei lavori all’interno del cantiere.