“I nostri timori erano fondati. Alfonso Podlech, sotto processo per l’omicidio di Omar Venturelli, desaparecido cileno di origine pavullese, stava preparando la fuga dopo esser stato scarcerato. Ed è un bene che sia stato rispedito in carcere”.
Questo il primo commento dell’on. Ivano Miglioli alla notizia del nuovo arresto di Podlech, avvenuto a pochi giorni dalla sua scarcerazione da Rebibbia dove era recluso in attesa della sentenza della Corte d’Assise di Roma.
“E’ per me motivo di soddisfazione che Podlech sia tornato in carcere. Se fosse fuggito – eventualità tutt’altro che remota visto che il magistrato ne ha chiesto nuovamente l’arresto – i familiari di Venturelli non avrebbero più avuto la possibilità di ottenere giustizia dopo anni di battaglie legali per arrivare finalmente al processo e alla verità sull’omicidio di Venturelli”.
All’indomani della scarcerazione di Podlech il parlamentare del Pd aveva presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia Alfano, esprimendo la propria indignazione per la liberazione dell’imputato alla vigilia della sentenza della Corte d’Assise. A carico di Podlech erano già state raccolte testimonianze inoppugnabili circa il ruolo svolto nella feroce persecuzione degli oppositori al regime di Pinochet.