Un master universitario in “Cure palliative e terapia del dolore” per preparare figure professionalmente competenti nelle cure palliative e nella terapia del dolore in chiave di continuità assistenziale dei pazienti onco-ematologici è l’obiettivo di un iniziativa didattica, che l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e le 4 aziende ospedaliere delle province di Modena e Reggio Emilia promuovono al fine di recepire correttamente le indicazioni contenute nelle disposizioni legislative in materia approvate con la legge 15 marzo 2010.

La proposta, unica nel suo genere per il carattere interdisciplinare dell’approccio e la logica di “rete” che lo sostiene, favorendo l’interazione con i servizi socio-sanitari pubblici e privati no profit esistenti nel territorio, ha ottenuto un immediato successo con l’iscrizione di un numero di studenti, molto superiore alle attese (45 candidati), tanto che gli organizzatori hanno dovuto incrementare le disponibilità iniziali (20) e moltiplicare gli sforzi per soddisfare le richieste di partecipazione (40 iscritti definitivi, dopo superamento di una selezione).

Il corso, che avrà una durata biennale ed è concepito per favorire la presenza anche di personale già strutturato nella rete ospedaliera e territoriale, si aprirà ufficialmente sabato 2 aprile alle ore 9.30 presso l’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

“I progressi nella diagnostica molecolare e nello sviluppo di nuove terapie – spiega il prof. PierFranco Conte, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia del Policlinico universitario di Modena e Direttore del master – permettono oggi di avere una elevata probabilità di cura per alcune malattie neoplastiche e un significativo prolungamento di sopravvivenza per la maggioranza delle neoplasie. Soprattutto per questo secondo gruppo di malattie neoplastiche, l’obiettivo della cronicizzazione della malattia non può prescindere da uno sviluppo di modelli organizzativi ed una pianificazione di interventi terapeutici che garantiscano un’adeguata qualità della vita e, qualora necessario, un efficiente palliativo dei sintomi. Gli oncologi e gli ematologici riconoscono sia l’importanza di una precoce pianificazione degli interventi palliativi sia la necessità di un approccio multidisciplinare che garantisca ai pazienti tutte le competenze professionali necessarie. Questo Master conferma l’impegno del nostro Dipartimento nel definire percorsi assistenziali centrati sulle esigenze dei pazienti”.

Ai presenti recheranno i loro saluti la Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof.ssa Gabriella Aggazzotti, il Direttore di Presidio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e Responsabile del Comitato aziendale Ospedale senza Dolore dott. ssa Elda Longhitano, il Direttore del Dipartimento Attività Integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato Respiratorio prof. Leonardo Fabbri ed il Direttore e Vice Direttore del Master prof. PierFranco Conte e Mario Luppi.

“Il tema della medicina palliativa è un tema relativamente nuovo per gli ematologi – aggiunge il prof. Mario Luppi, Direttore della Struttura Complesso di Ematologia del Policlinico universitario di Modena e Vice Direttore del Master -. La Unità Operativa di Ematologia, da due anni sta svolgendo un programma di ricerca sul monitoraggio del dolore fisico e della sofferenza psicologica, in particolare nei pazienti con leucemia acuta, guidato da un gruppo multidisciplinare, medico-infermiere-psicologo. La attività di ricerca deve essere integrata con una costante attività di formazione sul campo che prepari gli ematologi medici ma anche gli infermieri e gli psicologi cui è affidata la cura dei pazienti, a lavorare in equipe. Il Master di I livello in Cure Palliative ha proprio lo scopo, tra gli altri di promuovere e sviluppare una cultura di medicina palliativa sempre più orientata ad una fase precoce di malattia, che inizi all’interno dell’ospedale per poi integrarsi con le competenze professionali sul territorio”.

Successivamente gli studenti riceveranno dalla dott. ssa Elena Bandieri, coordinatore didattico del Master e responsabile della Formazione aziendale in cure palliative in Oncologia dell’Azienda USL di Modena, informazioni sulla organizzazione dei moduli didattici e sulla articolazione del corso, che prevede 260 ore di lezioni frontali, 350 ore di stage per un totale di 1.500 ore (60 CFU).

Alle ore 10.45 toccherà invece alla dott. ssa Elena Marri, Referente della Regione Emilia Romagna di Cure Palliative e Terapia del Dolore tenere la prima lezione magistrale su “Le cure palliative e la Terapia del Dolore in Italia. L’evoluzione normativa dal Paino Sanitario Nazionale 1998-2000 alla Legge 38 del 15 marzo 2010”.

Alle ore 11,30 prenderà la parola la dott. ssa Carla Ida Ripamonti, oncologo-farmacologo dell’IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano spiegare “L’approccio globale al paziente onco-ematologico: l’evoluzione storica delle cure palliative”.