Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 aprile il circolo Matrioska ha subito un controllo da parte di una squadra di circa venti agenti. Contrariamente a quello che è stato riportato da Il Resto del Carlino e da ModenaQui dell’edizione del 13 aprile tutti e 654 i ragazzi controllati sono risultati possessori di regolare tessera Arci. Nel comunicato diramato dalla Questura risulta che 92 aveva sottoscritto la tessera nello stessa serata. Inoltre, il presidente del circolo non è stato in grado di consegnare il certificato perché il certificato si trovava in un altro ufficio come spiegato agli agenti. “Per quanto riguarda gli illeciti amministrativi rilevati al circolo, ci troviamo a discutere su un tema che da anni interessa i circoli Arci, cioè quello della contestualità della tessera” commenta Greta Barbolini, presidente provinciale Arci “Chi vuole partecipare ad un’attività proposta può sottoscrivere la tessera al momento dell’ingresso chiedendo di entrare a far parte del circolo che ha facoltà di ammetterlo alle attività in attesa che l’iscrizione sia sottoposta al consiglio direttivo. A questo proposito, il circolo Matrioska svolge con frequenza periodica le riunioni del consiglio direttivo. Il presidente, Gentjan Islamaj, si è rivolto al Comitato provinciale per analizzare la situazione e vi è stato poi un successivo incontro in Questura per chiarire gli aspetti rimasti in sospeso come il certificato. Ci teniamo a sottolineare che il Comitato segue da vicino le attività del circolo e avuto la possibilità di constatarne impegno nel rispettare tutte le regole imposte dalla gestione di un circolo che propone attività quasi ogni fine settimana. Come Arci se ci impegniamo con corsi di formazione rivolti agli affiliati perché conoscano quali sono gli adempimenti necessari. Concluderi affermando la nostra fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e sottolineando l’importanza dell’operato dei circoli giovanili sul territorio con la loro offerta culturale e ricreativa realizzata dai giovani per i loro coetanei con scelte anche alternative rispetto al circuito tradizionale”.

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COMUNICATO STAMPA PER DIRITTO DI REPLICA

Il circolo people of art, affiliato ARCI, corrente in San Damaso (MO), Via Carriera n. 26, che organizza il venerdì serate denominate Matrioska, qui rappresentato dal presidente, Signor Gentjan Islamaj, intende replicare al contenuto degli articoli di giornale pubblicati dalle Vostre testate giornalistiche.

Il 9 aprile 2011 il circolo è stato sottoposto a controlli ispettivi, all’ esito dei quali veniva contestata l’ assenza di licenza di pubblico spettacolo, in quanto, a parere degli Agenti intervenuti, il circolo qui difeso non potrebbe ( ma così non è ) considerarsi tale in relazione al fatto che è permesso il tesseramento immediato ed indiscriminato al suo interno.

Il tesseramento immediato – che in termini pratici significa accedere presso la struttura, fare domanda, pagare la quota ed essere ammessi previo rilascio di tessera associativa ARCI – è consentito dallo statuto, cosi come accade, peraltro, presso tutti i circoli privati ARCI d’ Italia. Peraltro, non vi sono motivi per discriminare ed impedire a chiunque di diventare socio,se la singola persona condivide le finalità dell’ ente ed è mosso da spirito di solidarietà : sono però previste procedure di espulsione per i soci che tengono comportamenti contrari allo statuto.

Non corrisponde a verità, o quantomeno è inesatto, comunque, riferire che il circolo è stato sottoposto a sanzione – oppure, addirittura, asserire che il presidente è stato denunciato – ma sarebbe stato corretto riferire che al circolo è stato contestato quanto sopra detto con espressa previsione di produrre scritti difensivi al Sindaco di Modena, facoltà che sarà adottata dall’ associazione.

Non corrisponde a verità riferire che vi erano all’ interno persone sprovviste di tessera ovvero non soci, ma i 92 avventori di cui si parla sono quelli per i quali viene contestato il tesseramento immediato: in altri termini, all’ interno del circolo vi erano solo i soci.

Infine, chi scrive si premura di precisare come l’ associazione oggetto d’ attenzione è in possesso di regolare licenza di somministrazione di alimenti e bevande cos’ come richiesto dalla normativa e per quanto concerne la sicurezza del locale dal rischio di incendio, chi scrive è in possesso di parere di conformità rilasciato dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Modena, documento che la sera oggetto di controllo era conservato presso altro ufficio. Il circolo è sicuro, dotato di estintori a norma, di uscite di sicurezza ed alcuni soci hanno partecipato a corsi anti incendio.

L’ associazione, oltre a serate di intrattenimento con musica riservate a tutti i soci ARCI – che significa che un socio ARCI tesserato presso altro circolo privato può accedere liberamente alla struttura – mette a disposizione dei soci alcune sale prova, uno studio di registrazione, ed un ambiente dedicato a corsi di danza, cos’ attuando lo spirito di associazionismo espresso nello statuto.