La città di Vignola festeggia il frutto che l’ha resa famosa in Italia e nel mondo: la ciliegia. Fino al 12 giugno ospita infatti, all’interno dell’evento “Vignola 2011 – L’eccellenza della ciliegia” una serie di iniziative gastronomiche, artistiche e culturali dedicate al frutto che da secoli fa parte del patrimonio e delle tradizioni del territorio.

Tra gli appuntamenti più attesi la Festa nazionale “Città delle Ciliegie”, iniziata il primo week end di giugno e che anche sabato 11 e domenica 12 giugno porterà nelle vie e nelle piazze di Vignola le rappresentanze dei circa 50 Comuni dell’omonima associazione nazionale. Ogni delegazione è presente con le ciliegie tipiche delle proprie zone, insieme ad altre specialità gastronomiche. È quindi possibile gustare il frutto delle grandi tradizioni cerasicole italiane: non solo l’Emilia, Vignola in testa, ma anche storici produttori come Puglia, Veneto e Campania. La manifestazione culminerà domenica 12 con l’elezione della migliore ciliegia d’Italia.

Dall’8 al 10 giugno è invece previsto un importante convegno nazionale sul ciliegio, a cura del dipartimento di Colture Arboree della facoltà di Agraria dell’Università di Bologna. Le principali innovazioni di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualità saranno illustrate nelle 10 sessioni di studio dai maggiori esperti nazionali e internazionali, tra visite tecniche aziendali e una mostra pomologica nazionale.

Come ha sottolineato Tiberio Rabboni, assessore regionale all’Agricoltura nella conferenza stampa di presentazione del programma, «il settore sta puntando sull’innovazione con oltre l’11 per cento di nuovi impianti e una ricerca continua sulle nuove varietà. Una ricerca, sostenuta anche dalla Regione, che sta rivoluzionando il settore».

Le iniziative dedicate alla ciliegia continuano dal 9 al 12 giugno con “Vignola… è tempo di Ciliegie”, collaudata manifestazione nata dalla collaborazione tra il Comune, Vignola Grandi Idee e il tessuto economico locale.

Sabato 11 giugno spazio alla musica e al divertimento con la “Notte rosso ciliegia” che, oltre alle degustazioni dei prodotti tipici del Modenese, proporrà concerti e spettacoli. Domenica 12, insieme ai sapori del territorio e dei “Gemelli con gusto” – le città italiane ed europee gemellate con Vignola – si esprimerà anche la passione modenese per i motori, con il 7° ritrovo delle auto Ferrari, il 10° raduno delle auto storiche e il primo raduno delle 2 Cavalli.

«E’ con grande soddisfazione – dichiara il sindaco di Vignola Daria Denti – che presentiamo le numerose attività legate all’eccellenza della ciliegia, nonché il convegno nazionale che porterà a Vignola i maggiori esperti nazionali ed internazionali del settore. Vignola ritorna ad essere crocevia della ricerca sulla ciliegia e luogo di confronto sull’eccellenza della cerasicoltura». Tra gli eventi collaterali, anche la mostra fotografica itinerante “Un lavoro… una passione” a cura di Lapam Vignola, in cui si sottolinea l’influenza determinante delle donne nello sviluppo del territorio. «Nel recente passato erano proprio le donne a ricoprire quindi un ruolo importantissimo nella filiera cerasicola – aggiunge Daria Denti – e ancora oggi c’è un tasso altissimo di donne imprenditrici e libere professioniste. Per questo abbiamo ritenuto importante celebrare, con una mostra a loro dedicata, tutte le donne che hanno lavorato e stanno lavorando per far crescere Vignola».

Sottolinea l’importanza della manifestazione e, in particolare, del convegno scientifico, anche l’assessore provinciale all’Agricoltura e qualità del territorio rurale, Giandomenico Tomei: «Le diverse sessioni affronteranno tutte le fasi della filiera, dalle nuove tecnologie di impianto al miglioramento genetico e innovazione delle varietà, dalla difesa delle colture alla qualità in raccolta e post-raccolta fino alla commercializzazione. Un contributo importante per far crescere ulteriormente la qualità delle nostre produzioni, in attesa che arrivi il riconoscimento europeo Igp, per rafforzare ulteriormente il legame con il territorio: la documentazione, già approvata dal ministero delle Politiche agricole – conclude Tomei – è attualmente al vaglio della commissione a Bruxelles».

I DATI SULLA PRODUZIONE 50MILA QUINTALI L’ANNO, 70 ETTARI DI IMPIANTI COPERTI

Nel comprensorio della ciliegia tipica di Vignola si producono ogni anno circa 50 mila quintali, di cui il 70 per cento coltivati nella provincia di Modena.

La campagna inizia il 15-20 maggio e prosegue fino al 10-15 luglio; la produzione del comprensorio viene marcata quasi completamente col marchio Vignola® diventato un marchio di delimitazione geografica ma anche una garanzia di qualità per il consumatore.

La prima varietà a raggiungere la maturazione, nella seconda metà del mese di maggio, è il “Durone Bigarreau”. Subito dopo arriva la famosissima “Mora di Vignola”, una delle migliori ciliegie dal punto di vista organolettico. A giugno maturano i duroni scuri, come il “Nero I” e la “Anella”. Dalla metà di giugno sono invece disponibili le varietà tardive “Nero II” e “Ciliegione”, particolarmente gustose e ricche di qualità nutritive. La qualità di questi frutti è tutelata è garantita dal Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola, nato nel 1964.

Nel 2011 la Provincia di Modena in collaborazione con il Consorzio, ha finanziato (600 mila euro di contributi) la diffusione degli impianti di copertura per difendere la produzione in caso di maltempo, con due progetti collettivi all’interno del Piano di sviluppo rurale che consentono di coprire 23 ettari di impianti, per un investimento complessivo di un milione e 500 mila euro. Con questi impianti sono protetti 8-10.000 quintali di prodotto anche in annate molto piovose nel periodo di raccolta, garantendo un reddito certo per l’azienda agricola e mantenimento del prodotto sui mercati. Attualmente la superficie coperta è di circa 70 ettari.

ESPERTI DA TUTTO IL MONDO A CONFRONTO SU INNOVAZIONE DI PRODOTTO E PROCESSO

Dieci sessioni di studio con i maggiori esperti nazionali e internazionali, oltre 110 contributi scientifici e tecnici, tre visite tecniche aziendali, una mostra pomologica nazionale in una “tre giorni” tutta dedicata alla ciliegia. Ha come titolo “Innovazioni di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualità” il convegno nazionale in programma da mercoledì 8 a venerdì 10 giugno presso la Rocca a Vignola.

Promosso dal Dipartimento Colture Arboree dell’Università di Bologna in collaborazione con Università di Modena e Reggio Emilia, Consorzio della ciliegia, susina e frutta tipica di Vignola, associazione nazionale “Città delle ciliegie”, Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Cesena e associazione nazionale Direttori Mercati Ingrosso di Roma, il convegno ha già oltre 500 iscritti e vede la partecipazione di relatori provenienti da Spagna, Norvegia, Germania, Turchia, Marocco, Slovenia, Croazia, Nuova Zelanda, Regno Unito.

Tra i temi trattati: le nuove tecnologie di impianto, il miglioramento genetico e innovazione varietale, la qualità alla raccolta e in post-raccolta, la difesa delle produzioni, biologia e fisiologia, germoplasma e biodiversità, il ciliegio da legno, il controllo delle spaccature da pioggia e il confronto tra Spagna e Italia. Una sessione in parallelo presso la Sala conferenze Biblioteca Auris tratterà il tema del commercio e dei mercati nel bacino del Mediterraneo.