Sono 200mila i cittadini modenesi che, in circa due settimane, hanno già presentato l’autocertificazione prevista per la nuova gestione dei ticket sanitari introdotta dalla Regione Emilia Romagna. Inevitabili alcune situazioni di disagio, nonostante le aziende sanitarie modenesi abbiano predisposto una rete territoriale di raccolta distribuita su 70 sedi con oltre 250 sportelli in tutta la provincia di Modena. Alla raccolta delle autocertificazioni contribuiscono anche le oltre duecento sedi dei Caf e patronati e le numerose strutture sanitarie private accreditate.

In previsione di un ulteriore aumento dell’afflusso nei prossimi giorni, sono importanti alcune precisazioni per tentare di ridurre i possibili disagi e fornire un servizio migliore.

Nulla cambia per i cittadini già esenti totalmente. Rimane immutato il sistema delle esenzioni: i nuovi ticket non si applicano alle persone già esenti totalmente in base a reddito/età o altre condizioni previste. In questi casi non deve essere presentata alcuna autocertificazione. In caso di esenzione parziale (ad esempio, per patologia) occorre presentare l’autocertificazione per le prestazioni non correlate alla patologia.

Non ci sono termini di scadenza per presentare l’autocertificazione. E’ necessario essere in possesso di un’autocertificazione vidimata solo nel momento in cui ci si presenta ad uno sportello per prenotare una prestazione specialistica o in farmacia per acquistare farmaci a carico del sistema sanitario nazionale.

E’ possibile presentare autocertificazioni anche per familiari o comunque per altre persone. Per farlo non serve alcuna delega, ma è necessario accompagnare il modulo di autocertificazione con la fotocopia di un documento di identità della persona per la quale viene presentata l’autocertificazione.

Se si presentano le autocertificazioni già compilate in duplice copia, si riducono i tempi allo sportello. Si invitano i cittadini a presentarsi agli sportelli preposti al ritiro delle autocertificazioni con due copie delle stesse già correttamente compilate ed, eventualmente, se necessario, corredate dalla copia del documento di identità. In questo modo si velocizza il lavoro degli operatori agli sportelli e si contribuisce a ridurre i tempi di attesa.

Se le autocertificazioni sono trasmesse ai fax aziendali (059 435607 per l’Ausl, 059 4224186 per il Policlinico) si evitano le file agli sportelli. Sul numero dell’Ausl sono attive 22 linee. E’ comunque possibile che, a causa dell’elevato afflusso, il numero risulti occupato; in questo caso si consiglia di richiamare in un altro momento. Se si utilizza questa modalità, sono necessarie alcune avvertenze: occorre sempre allegare copia del documento di identità, è bene controllare la leggibilità soprattutto dei documenti di identità allegati, è opportuno verificare di aver inserito i fogli correttamente per evitare che arrivino incompleti o bianchi. Le autocertificazioni inviate tramite fax non devono essere presentate agli sportelli per la vidimazione: è necessario conservare una copia della ricevuta del fax, che attesta l’avvenuto invio, assieme ad ognuna delle autocertificazioni inviate.

L’invio delle autocertificazioni può avvenire anche tramite e-mail all’indirizzo auslmo@pec.ausl.mo.it o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a: Azienda USL di Modena – Servizio Segreteria Generale – Via San Giovanni del Cantone 23, 41121 Modena. Anche in questi casi è necessario inviare anche una copia di un documento di identità e conservare assieme alla stessa autocertificazione, il documento attestante l’avvenuto invio.

La propria copia dell’autocertificazione, assieme all’eventuale ricevuta dell’invio tramite fax o posta, deve essere conservata e presentata in farmacia quando si acquista un farmaco o al Cup quando si prenotano prestazioni specialistiche.

L’elenco completo delle sedi di raccolta delle autocertificazioni, i moduli e tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito internet dell’Azienda USL www.ausl.mo.it, del Policlinico di Modena www.policlinico.mo.it oppure chiamando il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033, con telefonata gratuita sia da fisso che da cellulare, nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13.30.