Continua il percorso informativo e culturale intrapreso nei mesi scorsi dalla Delegazione di Reggio Emilia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in collaborazione con la sezione reggiana della Deputazione di Storia Patria.

Dopo il successo delle conferenze del dott. Giorgio Morini Mazzoli sulla storia, i valori, i principi e le finalità strettamente religiose e caritative che uniscono i confratelli e le dame dell’Ordine, un nuovo appuntamento di approfondimento è previsto per mercoledì 26 ottobre alle ore 18 presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio, in via Allegri a Reggio Emilia.

Ospite d’eccezione il prof. Valerio Massimo Manfredi, chiamato dall’Ordine a tenere una conferenza sul “Processo ed esecuzione capitale di Gesù di Nazareth” per offrire al pubblico una ricostruzione nuova ed introspettiva del processo a carico di Gesù attraverso la lettura inedita della personalità discussa e controversa di Ponzio Pilato. L’incontro sarà introdotto da mons. Gianfranco Gazzotti, priore della Delegazione di Reggio Emilia, e dall’avv. Franco Mazza, presidente della Delegazione di Reggio Emilia.

Il prof. Manfredi, visiting professor di diverse università in Italia e all’estero, è stato per molti anni docente all’Università di Venezia, alla Loyola University of Chicago, all’Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano, ma è con il programma televisivo “Stargate-linea di confine” in onda da alcune stagioni su LA7 che diviene celebre al grande pubblico.

Autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, collabora come giornalista scientifico per importanti riviste italiane ed estere. La profonda preparazione di archeologo, ricercatore e storico lo porta a scrivere numerosi saggi e romanzi tradotti in tutto il mondo che gli valgono moltissimi riconoscimenti nazionali e internazionali: dalla nomina nel 1999 a “Man of the Year” da parte di American Biographical Institute, Raleigh, North Carolina, alla designazione nel 2003 a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, fino alla recente assegnazione, nel 2008, del prestigioso Premio Bancarella.

In sostanza, un uomo di studio e di cultura in grado di affrontare, come pochi, temi di valore così profondo e delicato, come la morte e resurrezione di Gesù Cristo, attraverso un approfondimento storico e religioso che rimane all’interno della più corretta ricerca storica.