E’ stato approvato con voto favorevole del gruppo Uniti per Novellara il Piano Operativo Comunale 2010, rendendo di fatto operativa la variante generale del piano strutturale comunale approvata nel 2009.

Si tratta in sostanza di 12 ambiti di cui 5 nuovi (del 2010), 3 di rigenerazione urbana e che andranno a rispondere ai bisogni della comunità (Campus scolastico, zona della stazione e area sportiva) e 3 riconfermati dal piano del 2008. Questi ultimi ambiti urbanistici hanno subito delle variazioni, anche alla luce delle evoluzioni socio-economiche di questi ultimi anni.

Attraverso questo strumento si daranno le gambe all’economia ed ai bisogni dei cittadini di Novellara. Un piano che ha richiesto un grande impegno da parte dell’ufficio tecnico e che ha saputo adeguarsi ad obiettivi qualitativi e standard già apprezzati in Regione.

Si conferma l’attenzione all’edilizia sociale, destinando per ogni comparto il 20% di superficie costruibile ad edilizia accessibile a fasce d’utenza particolare (giovani coppie, anziani ecc). Inoltre per ogni ambito l’ufficio tecnico ha previsto specifiche condizioni e caratteristiche di tutela ambientale: dall’efficienza degli edifici, all’illuminazione pubblica, dall’utilizzo di sistemi acque meteoriche all’impatto acustico, dall’uso del verde alla mobilità sostenibile fino all’attenzione per la raccolta differenziata.

Il POC pone particolare attenzione al tessuto imprenditoriale e artigianale locale, con la proposta di due nuove aree produttive. Su una di queste è inoltre prevista la possibilità di delocalizzare attività produttive ormai urbanisticamente incongrue, acquistando terreni a prezzi convenzionati

Un piano importante che sottolinea la vivacità del territorio novellarese, a cui l’amministrazione comunale ha voluto rispondere cercando di abbattere completamente il consumo del territorio. In termini di edificazione, infatti, il Comune di Novellara si può considerare a impatto zero rispetto al PSC del 2004.