L’ampliamento del Liceo Scientifico “Alberto Bruce Sabin” di Bologna rientra nel quadro del Piano delle Opere di edilizia scolastica programmato dalla Provincia con l’obiettivo di fronteggiare l’aumento demografico mediante un’offerta equilibrata a livello territoriale e di decongestionare l’area centrale urbana del capoluogo sostenendo istituzioni scolastiche collocate lungo le principali direttrici del trasporto pubblico o in aree di facile accessibilità territoriale.

Pertanto, il progetto è stato realizzato con l’intento di incrementare la ricettività del plesso scolastico e di valorizzare l’area urbana strategicamente posizionata vicino alla stazione centrale.

L’attuazione ha comportato l’edificazione di nuovi spazi e la rifunzionalizzazione di spazi esistenti all’interno dell’edificio, oltre a completamenti relativi al rifacimento della centrale termica, ristrutturazione delle palestre e percorso coperto verso le palestre.

A lavori ultimati, l’edificio scolastico risulta dotato di:

– 45 aule (di cui 15 nell’ampliamento);

– 12 locali tra laboratori e aule speciali(di cui 7 nell’ampliamento);

– nuova grande biblioteca con pavimento vetrato su pavimentazione romana (v. allegato)

– nuova palestrina con relativi servizi;

– nuova sala lettura realizzata nel fabbricato esistente (ottenuta accorpando 2 aule e locali di servizio);

– aula magna;

– nuova sala insegnanti;

– nuovo ufficio dirigenza scolastica;

– archivi nel seminterrato.

Inoltre, è stata realizzata esternamente un’area alberata per gli studenti distinta dai percorsi carrabili.

Caratteristiche tecniche

• Sicurezza: struttura completamente antisismica in linea con i più alti standard di sicurezza applicabili alle strutture scolastiche (antincendio, impianti ecc.)

• Uso di materiali biocompatibili e traspiranti: isolanti termici in sughero e pannelli in legno-magnesite, intonaci a calce naturale, tinta silossanica;

• Uso di materiali di pregio ove le necessità manutentive lo impongono (es. infissi in alluminio) e da riciclaggio ove possibile (materiale di alleggerimento in plastica riciclata nei solai e nel vespaio);

• Riutilizzo dei materiali da demolizione: lastre in alluminio coperto);

• Installazione pannelli fotovoltaici [9kiloWatt] con produzione di oltre 12.500 kiloWattora anno che coprono il 15% del fabbisogno energetico della scuola

• Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria a servizio delle palestre.

Il costo complessivo degli interventi è stato di 3.956.723,66 Euro finanziato con B.O.P. per 3.100.000,00 Euro e con trasferimenti regionali e statali per 856.000 Euro. Il plesso è stato consegnato alla scuola nel settembre 2011.

La progettazione e direzione lavori sono state svolte direttamente dal Servizio Edilizia scolastica della Provincia con la collaborazione del Servizio Edilizia Istituzionale per la parte strutturale. E’ stata affidata a professionisti esterni la sola progettazione degli impianti elettrici e meccanici.

Scavo e valorizzazione archeologica

Il 13 luglio 2009, nel corso di scavi per le verifiche archeologiche e di bonifica da ordigni residuati bellici, è stata rinvenuta una pavimentazione romana con pozzo del I sec. d.C. A cui sono poi seguiti altri rinvenimenti riferibili ad un edificio rurale.

La collaborazione con i tecnici della Soprintendenza Archeologica Emilia-Romagna (dottoressa Renata Curina) e con la ditta incaricata della bonifica bellica ha permesso di coniugare le diverse esigenze archeologiche e scolastiche, evitando ritardi nei lavori.

Sia lo scavo archeologico che la bonifica bellica sono quindi stati conclusi nel giro di un mese e si è potuto procedere con le fasi di costruzione dei nuovi locali.

La pavimentazione romana rinvenuta è stata valorizzata e resa visibile nella nuova grande biblioteca della scuola, grazie ad un pavimento vetrato. E’ stata inoltre avviata una collaborazione tra la scuola e la Soprintendenza per il restauro e il disegno da parte di studenti del Liceo di alcuni dei reperti, raccolti in una piccola area espositiva all’interno della biblioteca.

Un nuovo indirizzo di studio del Liceo

Per l’anno scolastico 2012-2013, nell’ottica di accrescimento dell’offerta formativa e in considerazione della disponibilità di laboratori scientifici, accresciuta a seguito dell’ampliamento, la Provincia ha approvato la proposta, avanzata dall’istituto, di attivare l’indirizzo di liceo scientifico-opzione scienze applicate che prevede un maggior numero di ore dedicate allo studio delle scienze naturali. Nel capoluogo, questo indirizzo di studi era finora presente solo nel liceo Copernico.

Il nuovo indirizzo di studi si aggiunge a quelli già presenti nel Liceo Sabin: liceo scientifico; liceo delle scienze umane; liceo delle scienze umane opzione economico-sociale.