La Gioventù Musicale di Modena rinnova per il terzo anno consecutivo la collaborazione con la Fondazione Fotografia e giovedì 15 marzo presenta il primo dei due incontri-conferenza organizzati in occasione della mostra Decimo Parallelo allestita presso l’Ex Ospedale Sant’Agostino. Oggetto d’esplorazione sarà la sconfinata terra argentina e la sua musica, un viaggio che avrà un conduttore d’eccezione, il sassofonista Javier Girotto. L’incontro intitolato ‘La musica argentina’, avrà inizio alle ore 18, a ingresso libero, e sarà un concentrato di ascolti musicali e proiezioni video scelti da uno dei più sensibili musicisti esperti di jazz e della musica di quest’affascinante terra sudamericana. Javier Girotto è, in particolare, uno dei massimi esponenti in Europa di tango sin dalla metà degli anni Novanta quando pubblicò il primo di nove dischi con gli Aires Tango, una delle formazioni di riferimento di quella rilettura del tango con elementi jazzistici che ha appassionato decine di migliaia di spettatori nel corso degli anni. Dell’Argentina parla anche il suo ultimo CD – dei 30 che ha all’attivo – Alrededores de la Ausencia (JG Records) registrato con amici musicisti di vecchia data a Cordoba, la sua città di nascita. Per prepararsi all’ascolto, sarà interessante per il pubblico visitare le oltre 100 opere sul subcontinente Indiano e il Sudamerica, riferite a 22 artisti, raccolte in Decimo parallelo (aperta dalle ore 15 alle 19, www.fondazionefotografia.it).
Al termine dell’incontro con Javier Girotto, il pubblico amante della musica sudamericana potrà spostarsi al Baluardo della Cittadella per il buffet che precederà il concerto Pangea – Dalle Dolomiti alle Ande, il progetto musicale che unisce il Quartetto Sax Four Fun, già ospite di successo della Gioventù Musicale nel 2008 per il Festival Filosofia, con l’esperienza di Javier Girotto al sax soprano e flauti andini. Il titolo della serata, che tradotto dal greco significa “tutta la terra”, persegue l’idea sposata da molti geologi: tra circa 250 milioni di anni i continenti si riuniranno. Il progetto musicale persegue una riunificazione, almeno musicale, tra terre di montagna, benché tanto lontane e diversissime tra loro: dai brani della tradizione come Quel mazzolin di fiori e La Montanara, ai brani originali di Fiorenzo Zeni dei Sax Four Fun, Giuseppe de Marzi, Toni Ortelli e Luigi Pigarelli. Il concerto è stato presentato con grande successo all’ultima edizione dei Suoni delle Dolomiti.
L’anima del quartetto Sax Four Fun spazia dal jazz più nero al blues, alla salsa e alle tangenzialità etniche tipiche della world music. Il programma del concerto farà certamente emergere la personalità del gruppo, forti di un affiatamento costruito in un decennio di attività, e la loro personale esplorazione delle potenzialità dello strumento ad ancia, una missione che affrontano con disinvoltura, divertendosi e intrattenendo il pubblico. Con il nuovo progetto assieme a Javier Girotto, i Sax Four Fun completano un percorso che ha portato il suono del quartetto a confrontarsi con varie personalità artistiche come Paolo Fresu, Mario Brunello, Maria Pia De Vito, Mauro Negri, arricchendo ogni volta di nuove sonorità e stimoli artistici l’anima del gruppo.
I biglietti per il concerto Pangea (da 10 a 15 euro) sono in vendita un’ora prima dell’inizio presso il Baluardo della Cittadella, e presso la sede della GMI dal martedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19,30 e il sabato dalle 10 alle 12,30. Tel 059 9781690 – Solo il giorno del concerto: 331 3345868
Per ulteriori informazioni: www.gmimo.it