Con la terza ed ultima lezione del progetto “Diamoci una mossa” presso le Scuole “Pascoli” di Sassuolo si è concluso presso il plesso di via Mazzini il progetto “Diamoci una mossa”, lezione tenuta dall’istruttore del Settore Giovanile del Sassuolo Calcio Marco Costi.

L’incontro è iniziato con il coro di rito: “uno, due, tre la merenda sana vien da me”. Sono state controllate le attività svolte a casa dai ragazzi con i genitori e la compilazione del diario dato in dotazione ai ragazzi.

A seguire è stato riadattato il gioco “palla tra due fuochi”: all’esterno del campo c’era la squadra dei cibi “sani” (denominata dai ragazzi la squadra delle Ananas) che doveva colpire nel minor tempo possibile la squadra dei cibi “meno sani” (denominata la squadra delle patatine fritte) all’interno del campo.

Come secondo gioco è stato effettuato un percorso motorio a 2 squadre formato da un materasso gigante, palline da tennis, capriole, salti e percorsi in equilibrio, dove alla fine del percorso ogni componente della squadra si divertiva a spremere arance in uno spremi agrumi. A gioco concluso merenda per tutti con la spremuta fatta dai ragazzi stessi, uno yogurt e una banana per ogni bimbo. La lezione si è conclusa con il coro di rito: “un, due, tre…la merenda sana vien da me!!!!”

Terminato il percorso alle Scuole Pascoli, gli istruttori del Sassuolo Calcio torneranno in azione presso le Scuole Bellini con le ultime due lezioni in programma il 31 maggio ed il 7 giugno.

L’istruttore Marco Costi al termine delle tre lezioni:

Ritengo che il progetto “Diamoci una mossa” abbia una grande potenzialità, un percorso capace di incuriosire e attirare molto i bambini. Le mie lezioni si sono svolte come da programma, senza inconvenienti particolari, i ragazzi hanno partecipato attivamente mostrando interesse ed attenzione ai temi trattati e facendo molte domande, sia di carattere alimentare, sia legate alla spiegazioni di frasi lette sul diario di bordo del progetto in loro possesso. Propongo certamente di aumentare il numero delle ore e soprattutto di incrementare le attività: i bambini hanno dimostrato voglia di apprendere e capacità, ritengo che il progetto, se effettuato regolarmente e per un lungo periodo, possa davvero portare ad ottimi risultati”.