Dopo il successo di ieri con il passaggio della Mille Miglia e la “notte bianca” dei bolidi, la tredicesima edizione di Modena Terra di Motori culmina domenica pomeriggio. Alla performance “riservata” di Jacques Villeneuve la scorsa settimana all’interno del circuito di Fiorano segue domani un “bagno di folla” per la Ferrari T4 di Gilles, che si mostra al grande pubblico degli appassionati per sentire il calore della gente come trenta anni fa, quando il pilota canadese faceva battere i cuori di milioni di persone.

Domani, domenica 20 maggio, alle 15.30 la rossa uscirà dalla mostra dedicata a Villeneuve al Foro Boario per sfilare attraverso la via Emilia e inaugurare la finale del Memorial Villeneuve Banca Popolare dell’Emilia Romagna nei viali del Parco cittadino: una vera sorpresa e un omaggio ai modenesi e alle tante persone che arrivano da lontano. La Ferrari T4 non sarà sola, ma accompagnata da due straordinari “bolidi” di età diverse: una stupenda Alfa Romeno 8C 2300 Monza di proprietà di Mario Righini che tante volte ha avuto come driver Tazio Nuvolari e la Formula 1 Maserati 250F, pezzo unico al mondo, vincitrice di un titolo mondiale piloti con Fangio e con la quale Maria Teresa De Filippis esordì nel 1958 come prima donna in un gran premio. Anche i piloti saranno d’eccezione: Jonathan Giacobazzi sulla Ferrari T4, Massimiliano Stancari sulla Alfa Romeo e Matteo Panini sulla Maserati, tre giovani uomini che con le loro famiglie continuano a tenere alto il nome di Modena come capitale della Motor Valley. Alla sfilata parteciperà anche una Barchetta Stanguellini d’epoca, guidata dal giornalista Leo Turrini che avrà come co-pilota Daniele Sitta, assessore allo Sviluppo economico e Centro storico. Non potevano mancare i meccanici di allora che assisteranno alla performance delle Ferrari T4 seguendoli su un apposito mezzo: Paolino Scaramelli e altri, sotto la guida dell’ing. Mauro Forghieri.

Lo storico Circuito del Parco, chiuso il 28 settembre 1947, rivive così per un giorno le emozioni e i fasti degli anni d’oro dell’automobilismo. La riproposizione di questo tracciato con auto storiche di prestigio continua a entusiasmare a tal punto gli appassionati, i cittadini modenesi, i curiosi e i media che anche per la tredicesima edizione di “Modena Terra di Motori” si è deciso di aprire nuovamente un tratto dello stradale che attraversa la magnifica area dei viali di Modena, dove in passato furono organizzate memorabili competizioni legate all’era pionieristica delle corse pre F.1.

Il Memorial Circuito Automobilistico Cittadino – quest’anno ribattezzato Memorial Villeneuve Banca Popolare dell’Emilia Romagna in onore del grande pilota – si svolge già a partire dalle 10.00: nel tratto lungo Viale Martiri della Libertà e Viale Rimembranze che va da Largo Garibaldi all’incrocio con Via Saragozza, sfilano in uno show incredibile bolidi del passato e una selezione di grandi moto d’epoca.

Per tutta la giornata hanno luogo vere e proprie gare di regolarità, già iscritte nel calendario A.C.I. C.S.A.I. per auto costruite fino all’anno 1969, relative alle varie sezioni.

L’organizzazione è a cura di Matteo Panini e del Circolo della Biella, la più antica Associazione di auto storiche di Modena. Tante le case automobilistiche presenti: Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, Stanguellini, fino a moto come Ducati, Taurus, HD. Da un’apposita tribuna è possibile ammirare i gioielli del motorismo del passato che sfrecciano facendo sentire agli appassionati la musica dei loro motori.

La rievocazione comincia fin dal primo mattino, con le verifiche tecniche, la registrazione dei partecipanti nei paddock e la ricognizione regolamentata, mentre è dalle 10.00 alle 17.30 che il Memorial entra nel vivo, con le gare di regolarità – competizioni in cui i partecipanti dichiarano già in fase di iscrizione il loro tempo di percorrenza del circuito – tra le prestigiose auto storiche. Tra i partecipanti spiccano bolidi d’epoca tra cui una Ferrari 275 GTB 6C del ’66 e, dello stesso anno, una Ferrari 330 GT; ci sono anche una Lancia Aprilia del 1946, una Maserati A6 1500 del 1949, una Fiat Dino Spider del 1972 e persino Stanguellini Junior che arrivò seconda assoluta al Gran Premio di Montecarlo nel 1959. Alle 17.30, al termine delle gare di regolarità lungo i viali del Parco, le auto e le moto si sposteranno all’Autodromo di Modena, in località Marzaglia, per ufficializzare il passaggio di consegne tra “Storia e Futuro” con la cerimonia di chiusura e le premiazioni, a conclusione della tredicesima edizione di “Modena Terra di Motori”.

Un’occasione unica, dunque, per rivivere ai nostri giorni la pista d’epoca, teatro di mille gare e battaglie ruota-a-ruota, dove si sono svolte sfide che hanno segnato la storia del motorismo sportivo, anche internazionale, e dove hanno corso piloti indimenticabili come Tazio Nuvolari. Oggi come allora l’entusiasmo della gente e l’amore per i motori farà da contorno a questo Memorial, una giornata all’insegna della competizione e della passione per le auto e le moto di una volta che, per un giorno, farà provare forti emozioni agli amanti dei motori.