Grazie all’aiuto dei volontari e all’impegno dei cittadini in tre mesi a Cognento la raccolta differenziata è arrivata al 62,5%. È questo il primo dato positivo dell’avvio del nuovo sistema di gestione rifiuti Smart Wast System, introdotto da Comune di Modena e Hera, a partire dallo scorso febbraio in via sperimentale nelle frazioni cittadine. Nei primi mesi l’iniziativa ha coinvolto i residenti di Cognento, Villanova, Baggiovara e San Pancrazio, grazie anche al fondamentale apporto di centinaia di volontari che si sono resi disponibili a fare corretta informazione sul territorio. A maggio è stata completata in queste zone la riorganizzazione dei cassonetti in isole di base complete con i nuovi contenitori per il conferimento limitato per l’indifferenziato e cassonetti per la differenziata con le nuove aperture più ampie e comode. Da giugno il sistema è stato esteso a Ganaceto, Marzaglia e Cittanova sempre con il coinvolgimento dei volontari, il cui apporto è essenziale per spiegare agli abitanti dei quartieri le modifiche ai cassonetti e le modalità di conferimento. I gruppi di volontari coinvolti sino ad ora in Circoscrizione 4 sono: Polisportiva Cognentese, Gruppo Scout Cognento, Gruppo Scout Baggiovara 1, Circolo Cittanova, Polisportiva 4 Ville, Circolo Arci Lesignana, Associazione Insieme per Ganaceto, Circolo Arci San Pancrazio, Centro sociale anziani Orti San Faustino, Centro sociale aziani Orti Madonnina, Associazione cittadini per il parco Ferrari e il verde urbano, Polisportiva U.S.D. Nuova Marzaglia, Parrocchia Beata Vergine Addolorata.

La promozione della differenziata prevede anche il potenziamento del porta a porta per le attività commerciali del centro e negli ultimi mesi, per circa 700 famiglie, questo tipo di raccolta è stata estesa anche al vetro e ampliata la raccolta domiciliare in alcune aree più lontane dai centri abitati.

Lo “Smart Waste System” è un sistema evoluto per superare il 65% di raccolta differenziata e mantenere un servizio efficiente e comodo per i cittadini. Le raccolte porta a porta, le raccolte stradali selettive e le stazioni ecologiche sono integrate in un unico sistema definendo la struttura “ideale” del servizio, in funzione delle specificità in cui si applica. Per le frazioni interessate è previsto il rinnovo dei contenitori stradali, sostituendo i cassonetti con le feritoie con quelli ad apertura totale per quanto riguarda carta, plastica e lattine. Per l’indifferenziato, invece, è prevista l’installazione di feritoie sui coperchi, in modo da sfavorire la produzione di questa frazione che è residuale. Nelle aree più lontane dai centri urbani e per numerose attività, è prevista la raccolta porta a porta, attraverso la dotazione alle utenze di bidoni per la differenziata. Un ruolo decisivo lo hanno, infine, le stazioni ecologiche, per le quali sono previste specifiche attività di promozione. Lo sviluppo dei servizi è poi accompagnato da una capillare attività di comunicazione, che privilegia il coinvolgimento delle realtà locali e l’informazione fatta direttamente da cittadini a cittadini, in un’ottica di valorizzazione del vicinato.

Gli ispettori ambientali del gestore Hera hanno affiancato i volontari e mantenuto sulle aree riorganizzate una particolare attenzione sul monitoraggio del servizio in modo da correggere i comportamenti impropri attraverso il dialogo e l’informazione prima di arrivare alle segnalazioni alle Autorità. In alcuni casi, infatti, l’abbandono di rifiuti o il ripetuto errato conferimento è stato segnalato alla Polizia municipale, che si è occupata di valutare e elevare sanzioni. Sono ancora numerosi infatti, i casi di abbandono di rifiuti ingombranti come tavoli, sedie ed elettrodomestici (servizio gratuito telefonando 800999500) o i casi di rifiuti indifferenziati inseriti nei contenitori per plastica, vetro, lattine o carta. Queste segnalazioni dall’inizio dell’anno sono state 55, di cui 13 relative a utenze domestiche. A conferma dell’incremento del monitoraggio del territorio le sanzioni sono passate dalle 20 del 2011 alle 37 dei primi sei mesi del 2012.

“In questi tempi di crisi credo sia utile segnalare che il conferimento corretto alle stazioni ecologiche non costa quasi nulla al singolo cittadino e permette anche di ottenere uno sconto sulla bolletta” commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena “La raccolta non programmata dei rifiuti abbandonati sul territorio del Comune di Modena costa, invece, varie centinaia di migliaia di euro ogni anno alla collettività. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, inoltre, va ricordato che il CONAI riconosce ai materiali raccolti un valore economico variabile a seconda della qualità degli stessi. È evidente che separare bene i rifiuti produce così beneficio economico per tutta la città”.

“Nel ruolo di gestore del servizio Hera ha sviluppato un sistema integrato che sta dando risultati in linea con gli obiettivi della pianificazione – aggiunge Sandro Boarini, responsabile Ambiente Hera Sot Modena –. In questo percorso stiamo dando alla comunicazione un ruolo indispensabile, l’informazione e la responsabilizzazione da parte dei volontari sta creando una consapevolezza di come usare i servizi e un alto livello di collaborazione della cittadinanza che ci aiuta a essere più efficaci ed efficienti”.

PREMI PER SCOUT E COGNENTESE

Una tenda e un decespugliatore per avere sensibilizzato altri cittadini della frazione

Una tenda al gruppo scout di Cognento e un decespugliatore al gruppo volontari della Polisportiva Cognentese. Questi i regali che i dirigenti di Hera hanno voluto consegnare oggi, lunedì 30 luglio, a chi si sta distinguendo per sensibilizzare la popolazione alla raccolta differenziata. E miglior occasione non poteva offrirla la conferenza stampa, svoltasi in Municipio, sulla responsabilizzazione dei cittadini per migliorare la raccolta differenziata e la lotta a chi abbandona indistintamente i rifiuti a cui hanno preso parte Simona Arletti, assessore all’Ambiente e i dirigenti di Hera Sot Modena.