Ieri è stata giornata di riposo al Rescue 2012. Finito il mondiale open per nazioni, con l’Italia al 4° posto e Ferraguti che porta a casa un oro e un argento, è iniziato stanotte il mondiale interclub, ovvero quello che stabilisce il campione del mondo a squadre. I club appunto. A difendere il tricolore, anzi l’iride, sarà l’Aqvasport Rane Rosse di Settimo Milanese.

Il team partner di Modena Nuoto vuole difendere con le unghie e con i denti il titolo vinto ad Alessandria d’Egitto 2 anni fa e nella formazione che si è radunata in South Australia la settimana scorsa anche 3 atleti che hanno Modena nel DNA: Silvia Meschiari, Daniele Sanna ed Alessandro Cuoghi, e mentre il resto della nazionale con il CT Cano ed i tecnici Emili e Tramontana stanno rientrando in Italia, Giorgio Quintavalle rimane e compone la formazione rossa unendo gli atleti che hanno formato l’ossatura della nazionale con gli ultimi arrivi per una squadra che conta 9 ragazzi e 10 ragazze.

C’è una curiosità: in contemporanea al campionato per nazioni degli scorsi giorni, è svolto anche il mondiale youth, riservato agli junior al quale l’Italia non ha preso parte, e quello riservato ai master Quest’ultimo sia per club che a titolo individuale.

Si è presentato allo start di alcune prove anche Fabrizio Sfondrini, coach di Federica Ferraguti e dei Nuotatori Modenesi, unendo così il dilettevole… al dilettevole.

Nelle prove “age group”, Sfondrini uno dei pochi rappresentanti italiani assieme ad alcuni bolognesi, si è tolto il lusso di classificarsi 6° nei 200 ostacoli in 2’28″86; 6° nei 100 torpedo con il tempo di 1’07″53 e 5° nei 50 manichino 44.4.

“Roba da vecchio Master che si difende ancora!” Ma guai se li chiami vecchi.