Quattro uomini e quattro donne, di età fra i 19 e 42 anni, romeni, tutti con precedenti, sono finiti nei guai a Bologna per molestie, deturpamento e imbrattamento e invasione di terreni. Gli stranieri importunavano, con insistenti richieste di elemosine, le persone nella sala d’attesa dell’ospedale Maggiore di Bologna. Oltre a disturbare utenti e personale del pronto soccorso, avevano anche sporcato di terra i servizi igienici dell’ ospedale.

Dagli accertamenti è risultato che tutti alloggiavano in alcune baracche abusive allestite nella vicina area demaniale dei Prati di Caprara. Due degli otto romeni sono accusati anche di non avere rispettato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, previsto anche per cittadini comunitari per motivi di ordine pubblico, emesso nel 2009.