Spacciandosi per ginecologo offriva consulenze mediche via mail e telefono, per le quali si faceva mandare foto hot delle parti intime. Con questo espediente un 30enne lucano è riuscito a ingannare nove giovani donne, convinte a compiere atti sessuali e a spedirgli, sempre via telefono, la ‘documentazione’ fotografica. U.S., di Matera, è stato arrestato dalla Polizia Postale su richiesta del Pm della Procura di Bologna. L’uomo usava il cellulare e la mail del padre. 

Già noto per reati specifici, è accusato di violenza sessuale, aggravata dal fatto di essersi qualificato come pubblico ufficiale, di molestie e sostituzione di persona. Rischia fino a 12 anni di carcere. Sono in corso ulteriori indagini per capire come abbia fatto a carpire informazioni sanitarie delle donne e se ci siano state ulteriori vittime. Fondamentale per l’indagine, ricorda la Polizia Postale, che le donne vittime dell’uomo propongano formale denuncia per i suoi comportamenti.