Per celebrare l’anniversario del raffinato scrittore reggiano, scoperto e reso noto da Eugenio Montale, vanno in scena venerdì 30 novembre, sul palco del Piccolo Teatro in Piazza di Sant’Ilario D’Enza con la regia di Daniele Castellari, due piccoli gioielli narrativi di Silvio D’Arzo, letti e immaginati in una sera come le altre.

“Una sera così” direbbe D’Arzo stesso. Le atmosfere particolari dell’autore, rese dalla voce emozionante di Giancarlo Ilari, sono accompagnate dal violino di Filippo Chieli e dai disegni coreografici di due danzatori.

Il primo spunto è un racconto brevissimo, un istante di vita partigiana sull’Appennino che rievoca una vicenda autobiografica. Il secondo racconta di un anziano professore del Regio Liceo, tal Lidemo Gori, il quale, contravvenendo alle abitudini di una vita, un certo giorno non torna a casa. Si dirige verso il fiume e cade nell’acqua.

A questo punto l’innocuo dettato realistico di D’Arzo prende la forza metafisica di un Pirandello; se non surreale addirittura, perché si viene a scoprire che in quello stesso momento “è morta la Morte”. In una dimensione di strana sospensione dell’esistenza, il professor Lidemo Gori fa strani incontri, viene a contatto con esseri che, in cambio della sua permanenza presso di loro, sarebbero disposti a rivelargli alcuni grandi segreti della vita…

Con Giancarlo Ilari; Violino – Filippo Chieli; Danzatori – Marco Serrao, Paola Zanelli. Regia – Daniele Castellari

Prevendita biglietti: Tabaccheria Spaggiari, Piazza della Repubblica, S.Ilario d’Enza. Intero € 10/ Ridotto (under 25/over 65) € 8. Prenotazione telefonica: 328-6019875. Abbonamento (11 spettacoli): intero € 80 – ridotto (under 25/over 65) € 60