Tra le ore 22.30 di ieri sera e le ore 02:30 di questa notte, i Carabinieri delle Stazioni Bologna e Bologna Mazzini, hanno arrestato due persone, responsabili, in due distinti episodi, di furto e tentato furto aggravato.
Alle ore 22:30 alcune persone che si trovavano nei pressi di piazza Verdi, tra cui anche i Carabinieri in servizio di ordine pubblico, hanno udito delle urla provenienti da via Zamboni e, subito dopo, un gruppo di cittadini arrabbiati che stavano inseguendo un extracomunitario. Il fuggitivo veniva bloccato a Largo Puntoni dai militari che avevano assistito alla scena. Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che il malvivente, un 30enne, tunisino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, mentre si trovava all’interno di un bar della zona, aveva derubato due clienti, un uomo e una ragazza.
Alle ore 02:30, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una telefonata da parte di un cittadino che segnalava la presenza di due persone sospette tra le auto in sosta a via Azzurra. La pattuglia dell’Arma, che in quel momento si trovava in zona per un controllo del territorio, appresa la notizia di un probabile furto in atto, è andata immediatamente a controllare. All’arrivo dei Carabinieri, le persone descritte dal cittadino stavano rovistando all’interno di un’Audi A3 parcheggiata lungo la strada. Alla vista dell’autoradio militare, i due balordi sono usciti dal veicolo, dandosi alla fuga per le vie limitrofe. Dopo un breve inseguimento a piedi, uno dei due è stato raggiunto e fermato, l’altro è riuscito a fuggire, facendo perdere le tracce. La persona fermata aveva un borsone nero a tracolla che conteneva diversi arnesi da scasso, tre navigatori satellitari, con i relativi carica batterie, un telefono cellulare e un lettore musicale. Il giovane riferiva spontaneamente ai Carabinieri che quanto trovato in suo possesso, tranne gli strumenti da effrazione, proveniva da alcune vetture, compresa l’Audi A3.
Questa mattina i due arrestati sono stati tradotti davanti alla locale Autorità Giudiziaria, per la celebrazione del rito direttissimo.
Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri della Bologna Mazzini, finalizzate a rintracciare il complice fuggito.
