“Ma la Lega, candidata a governare regioni importanti come la Lombardia in una veste ripulita e riverniciata, non si vergogna nemmeno un po’ a proporre dichiaratamente pulizia su base etnica? Forse che la discriminazione è tollerabile e civile, se non prevede lo sterminio? “Passeggiata della sicurezza” per pulire il “cesso” degli “zingari” con il “pugno di ferro”: cosa significa, nel concreto, Bernardini? Una denuncia che come meglio di me dovresti sapere, lascia il tempo che trova – cioè quello della boutade populista?

Io sono veramente allibita dalla facilità con cui certe posizioni vengono fatte passare per opinioni politiche. Dunque il disprezzo dovrebbe essere l’arma per difendere i cittadini?

La povertà è feccia, è così Bernardini? O solo quella rom?

Non sarebbe meglio conoscere, e capire, come si arriva alle elemosina e come si può eventualmente accompagnare un percorso condiviso di miglioramento delle condizioni? Noi dell’IdV stiamo lavorando da tempo a un possibile percorso per trovare una soluzione, e a cui il consigliere Bernardini è invitato a partecipare. Certo, dipende quali sono gli interessi del partito che rappresenta, e temo che l’integrazione non sia fra questi”

(Liana Barbati, Presidente Gruppo assembleare IDV Regione Emilia Romagna)