“Gli atti accaduti all’Ospedale Maggiore di Bologna il mercoledì 13 febbraio, che hanno visto in prima linea l’attività di una referente delle istituzioni come la vice presidente del consiglio comunale Francesca Scarano della Lega, sono di una gravità inaudita e potrebbe prefigurarsi l’ipotesi di una denuncia per violenza privata, cosa già avviata da Nazione Rom che ha parlato di “azioni illegali, violenza, minacce, razzismo esplicito e praticato, da una Lega che cerca consenso elettorale tra la società civile italiana, istigando la stessa a delinquere e praticare odio razziale (fonte Ansa).” – Ha dichiarato Cécile Kyenge, candidata alla Camera per il Pd, Responsabile regionale alle politiche per l’immigrazione – “Inoltre, un ospedale ha piena autonomia decisionale e non ha bisogno di un partito per predisporre la sicurezza al suo interno: crediamo che la legge debba essere uguale per tutti, anche e soprattutto nella garanzia del diritto di cura. Questo è uno dei tanti episodi che si stanno ripetendo nel paese e che rischiano di degenerare e creare conseguenze gravi sulla cittadinanza: sono atti di populismo e razzismo che alimentano la xenofobia. Ognuno faccia la propria parte prendendosi la responsabilità di vigilare e denunciare perché è compito di qualunque cittadino”.
