E’ in programma per domani, giovedì 28 marzo alle ore 15,30 presso l’Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza, il nuovo appuntamento con il percorso formativo ”Carte in regola contro mafie e corruzione”, organizzato dalla Commissione ”Contrasto alle mafie e alla corruzione” del C.U.P. – Comitato Unitario delle Professioni* di Modena in collaborazione con ”Libera” e ”Libera Informazione”. Il tema dell’incontro sarà l’analisi della presenza mafiosa a Modena ed in Emilia Romagna, territori un tempo considerati ”isole felici” libere da condizionamenti criminali, ma che la cronaca ci ha rivelato invece essere zone dove i clan fanno grossi affari, quasi senza destare clamori ed allarme sociale.

Ad illustrare i meccanismi con cui le mafie si sono insinuate nell’economia e nel tessuto sociale modenese ed emiliano-romagnolo saranno due esperti d’eccezione come Vito Zincani, procuratore della Repubblica di Modena, ed il giornalista modenese Giovanni Tizian, che ha vissuto in prima persona l’esperienza delle minacce e dei tentativi di condizionamento da parte degli esponenti della malavita

L’appuntamento ha per titolo ”Emilia Romagna: isola felice per le mafie? Modena e dintorni, casalesi e non solo” e si terrà a partire dalle ore 15,30 presso la sede della facoltà di Giurisprudenza in via San Geminiano 3. L’incontro è aperto alla cittadinanza e sarà moderato da Lorenzo Frigerio, giornalista e segretario della Fondazione ”Libera Informazione”.

 

* Il C.U.P (Comitato Unitario delle Professioni) di Modena coordina le attività di 15 Ordini Professionali modenesi: Agronomi, Architetti, Avvocati, Chimici, Commercialisti, Consulenti del Lavoro, Farmacisti, Geologi, Geometri, Infermieri, Ingegneri, Medici, Periti Agrari, Periti Industriali, Veterinari. All’interno del C.U.P. è stato costituito dal 2010 un Gruppo di lavoro sul contrasto alle mafie ed alla corruzione, composto da esponenti dei 15 Ordini aderenti al C.U.P. e da un rappresentante del Consiglio Notarile della provincia di Modena.