Unizip“Interessanti!”. In questo modo sono state definite le prospettive per il 2013 dai vertici della modenese Unizip, tra le aziende più in vista nel panorama nazionale e non nella produzione di chiusure lampo, reduci recentemente da un paio di fiere di levatura internazionale. “In primo luogo per i riscontri, tutt’altro che scontati, ottenuti su di un palcoscenico come quello londinese. Poi a Milano dove il nostro ultimo prodotto è stato accolto molto positivamente dai clienti storici, ha provveduto a consolidare il nostro rapporto con l’alta moda, mentre si è rivelato un eccellente veicolo per stringere nuovi contatti”.

Accessorio o dettaglio – i modi per definirla sono molteplici – la zip se di qualità, oggi può rappresentare un valore aggiunto per un capo d’abbigliamento. Dato, che non si tratta più solo di un accorgimento di riconosciuta utilità, quanto di un vero proprio decoro anche in grado di stimolare la creatività. Concetti ben presenti in Unizip, che hanno permesso di aprire il 2013 con la creazione di ‘Twiggy’: un tipo di chiusura lampo in metallo le cui dimensioni ridotte ne fanno al momento la più piccola in assoluto. Del tutto innovativa per le sue caratteristiche (il dente è pre-tranciato) e destinata a capi leggeri e per bambini, entra sul mercato come vera e propria novità. “Prematuro forse definirlo un altro colpo messo a segno, quanto piuttosto un ulteriore traguardo raggiunto per noi, frutto in primo luogo della ricerca di questi mesi – chiariscono Silvia e Simonetta Pasini – oltre che da determinate richieste dei nostri clienti”.

Clienti che si sono mostrati molto interessati al prodotto in quel di Milano la settimana scorsa in occasione di Unica 2013, punto di riferimento internazionale per il mondo della moda a 360°: dai tessuti, ai materiali, agli accessori di qualsiasi tipo. “La scelta di Milano per presentarla ufficialmente oltre che azzeccata, ha contribuito da un lato a saldare rapporti già esistenti con i nostri partners storici, mentre dall’altro si è rivelato un ottimo traino per sviluppare nuovi contatti in particolare nel settore dell’alta moda di cui diversi finalizzati nei giorni di fiera e coi quali abbiamo già attivato una collaborazione. Senza contare l’interesse suscitato dai nostri prodotti sui buyer esteri dei quali quest’anno abbiamo rilevato soprattutto da Giappone, USA, paesi dalle economie emergenti e Polonia”.

Forti interessi dall’estero comunque, Unizip li aveva già riscontrati prima di Milano Unica, a Londra in occasione di the London Texile Fair. Alla sua prima partecipazione alla fiera londinese, l’azienda modenese ha incassato il consolidamento del rapporto con alcuni clienti d’oltre Manica e l’opportunità di instaurare nuovi ed interessanti rapporti lavorativi sul mercato inglese. Oltre al fatto di nuovi e proficui contatti allacciati con buyer russi, turchi, e provenienti da Dubay.