polizia_00Si era introdotto in un appartamento arrampicandosi grazie alle tubazioni del gas. L’intervento della Squadra Volante ha permesso di trarre in arresto il malvivente e di recuperare la refurtiva. Nel pomeriggio di ieri è giunta su linea di emergenza “113” una segnalazione da parte di una cittadina modenese la quale ha riferito quanto sopra descritto. Negli istanti immediatamente successivi, poi, un poliziotto della Questura, libero dal servizio, ha contattato la Centrale Operativa per comunicare quanto stesse accadendo ed è intervenuto.

In ausilio all’operatore di Polizia, in via Pescia, è giunto un equipaggio della Squadra Volante proprio mentre l’uomo, che era in compagnia di un complice, si stava allontanando dalla predetta area portando con sé un sacchetto di colore grigio contenente probabile refurtiva, poi, abbandonato all’interno di un cortile in via Morane.

I due ladri d’appartamento hanno raggiunto una vettura per darsi alla fuga; è iniziato un breve inseguimento conclusosi in via Firenze. Lì, questi, si sono separati cercando di sottrarsi alla cattura.

C.M., nato in Albania nel 1989, in Italia senza fissa dimora e titolare di un permesso di soggiorno emesso dalla Questura di Grosseto, censurato, è stato bloccato dagli agenti, mentre il complice, che ha svolto il classico ruolo di “palo”, è riuscito a far perdere le proprie tracce. La refurtiva (una macchina fotografica, monete ed altri oggetti) è stata, poi, recuperata e restituita al legittimo proprietario.

All’interno della vettura, invece, sono stati rinvenuti vari arnesi da scasso, utilizzati per accedere all’interno del predetto appartamento.

Accompagnato in Questura per gli accertamenti del caso, l’uomo è stato trattenuto presso le locali celle di sicurezza, come disposto dal magistrato di turno, in attesa del processo che verrà celebrato a proprio carico con rito direttissimo.