Bologna-rapinaI Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato G.C., 31 anni di Bologna per rapina aggravata in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’autore del reato  non ha nessuna occupazione lavorativa ed è gravato da precedenti di polizia.

L’episodio è accaduto alle ore 00:30 di lunedì, quando la centrale operativa del 112 ha ricevuto una richiesta di aiuto che proveniva dall’Albergo Giardinetto ubicato in via Massarenti 76 a Bologna. Il portiere di notte, un iraniano cinquantanovenne di Malalbergo, riferiva di essere stato rapinato da due uomini che erano entrati all’interno della struttura ricettiva, armati di coltelli da macellaio e dopo essersi impossessati del malloppo:  ”dacci tutti i soldi oppure ti ammazziamo!”, erano fuggiti a piedi. Mentre i componenti di una pattuglia dell’Arma sentivano il racconto della vittima, altre autoradio del Pronto Intervento dell’Arma setacciavano la città alla ricerca dei due criminali. Qualche minuto più tardi, uno dei due rapinatori è stato bloccato nei pressi di via Zanolini. Le dinamiche dell’arresto però potevano sfociare in una tragedia perché al momento della cattura G.C. ha estratto dalla felpa un coltello e ha tentato di ammazzare un Carabiniere con una coltellata diretta all’arteria femorale sinistra. Il militare è rimasto miracolosamente illeso ma la sua giacca a vento non è stata altrettanto fortunata. Finalmente il trentunenne è stato fermato, identificato e perquisito.

L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello da cucina, un passamontagna in pile di colore nero, un paio di guanti in pelle e 194 euro in contanti. Proseguono le indagini finalizzate a rintracciare l’altro autore del delitto.

[youtube t4hOF_sHdkA]