stranieri_4Film, incontri e testimonianze per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti, costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. Mercoledì 26 giugno alle 18.30 e alle 21, ai Giardini Ducali di corso Canalgrande si svolge l’appuntamento “Terra d’asilo. Modena e l’accoglienza ai rifugiati”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune. L’iniziativa si svolge in città dal 2011 in riferimento alla giornata mondiale del Rifugiato del 20 giugno, istituita nel 2000 dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr).

L’iniziativa è aperta a tutti (per informazioni: Centro Stranieri tel. 059 2033414).

Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar ) in Italia è attivo dal 2001, su finanziamento del ministero dell’Interno. È composto dalla rete degli enti locali coordinata da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) che, con il contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.

Il progetto territoriale Sprar del Comune di Modena è attivo dal 2001, e mette a disposizione della rete nazionale 50 posti di accoglienza destinati a richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale. Nel corso del 2012, con questi posti sono state realizzate 97 accoglienze. Attraverso una rete di servizi di orientamento e informazione si accompagna la persona nell’iter della domanda di asilo e verso la riconquista di un’autonomia perduta, con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione.

“Da dodici anni gli interventi di accoglienza che realizziamo a Modena nel progetto Sprar in stretta collaborazione con Anci, finanziati per la quasi totalità da trasferimenti nazionali, sono finalizzati alla conoscenza della lingua italiana, al superamento di condizioni psicofisiche non buone e a creare percorsi di autonomia – dichiara Francesca Maletti, assessore alle Politiche sociali -. L’accoglienza che offriamo dura circa sei mesi per ogni rifugiato ed è uno strumento per esprimere la nostra solidarietà a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese a causa di guerre, soprusi e torture”.

 

TESTIMONIANZE E FILM AI GIARDINI DUCALI

Mercoledì 26 giugno iniziative per la Giornata mondiale del rifugiato Unhcr. Incontro sulla Siria con il reporter Gabriele Del Grande. Si proiettano video e “Vol Spécial”

“Terra d’asilo. Modena e l’accoglienza ai rifugiati” è il titolo dell’iniziativa in programma mercoledì 26 giugno alle 18.30 e alle 21 ai Giardini Ducali di corso Canalgrande. L’appuntamento è promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune, in riferimento alla giornata mondiale del Rifugiato del 20 giugno, istituita nel 2000 dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) .

Il programma prevede alle 18.30 “Syria calling. Un reporter di ritorno dalla Siria racconta la guerra”, incontro con Gabriele Del Grande, giornalista italiano fondatore dell’osservatorio sulle vittime dell’emigrazione Fortress Europe.

Alle 21, dopo i saluti di Francesca Maletti, assessore comunale alle Politiche Sociali, sanitarie e abitative, interviene Fausto Gianelli dell’associazione nazionale giuristi democratici sul tema “Diritto d’asilo: una questione di civiltà tra principi giuridici ed emergenza”. A seguire si proietta “Progetto Re(c)_Fugees”, video partecipativo realizzato dall’associazione Voice Off insieme ai ragazzi del progetto Sprar di Modena, e alcune brevi sequenze video del documentario “Il pane di Hasib”. Il programma si chiude con la proiezione del film: “Vol Spécial” di Fernand Melgar (Svizzera, 2011).

“Accogliere i migranti forzati ci offre un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani – sottolinea Francesca Maletti, assessore comunale alle Politiche sociali – e un’occasione di sviluppo, arricchimento e crescita per la nostra comunità cittadina. La serata che proponiamo sarà un’importante occasione d’incontro tra la cittadinanza e i rifugiati che la nostra città accoglie”.

L’iniziativa è aperta a tutti (per informazioni: Centro Stranieri tel. 059 2033414).