A Bologna nel mese di giugno 2013 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% e un tasso tendenziale che sale al +1,6% (dati provvisori). Nel mese di maggio 2013 la variazione mensile era risultata del -0,5% e il tasso tendenziale del +1,3% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Questo mese la divisione dell’alimentazione registra una variazione mensile del +0,4%; il tasso tendenziale sale e si porta al +3,5%, quasi il doppio dell’indice generale. Gli aumenti maggiori hanno interessato le classi della “Frutta” (+5,1%), degli “Olii e grassi” (+1,8%), del “Latte, formaggi e uova” e dei “Vegetali” (entrambe al +0,4%); in calo le “Carni” (-0,5%) e lo ” Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi ” (-0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi
La divisione registra una variazione mensile nulla. L’aumento dei vini è stato infatti compensato dai cali di alcolici e birre. Il tasso tendenziale tuttavia scende anche questo mese e si porta al +1,2%.
Abbigliamento e calzature
Gli aumenti dei servizi di lavanderia e delle calzature sono stati neutralizzati dalle riduzioni di prezzo che hanno interessato il comparto dell’abbigliamento, determinando complessivamente una variazione mensile nulla. Il tasso tendenziale rimane stabile al +1%.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
La divisione fa segnare una variazione mensile di segno negativo: -0,1%. In calo le spese condominiali e il gasolio da riscaldamento. Il tasso tendenziale sale al +1,9%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
Nulla la variazione mensile e +0,9% quella annua, invariata rispetto al mese di maggio.
Servizi sanitari e spese per la salute
L’aumento degli altri prodotti medicali è stato compensato dal calo delle attrezzature e apparecchi terapeutici, facendo registrare alla divisione una variazione mensile nulla. Il tasso tendenziale sale leggermente al +0,2%.
Trasporti
Sono soprattutto gli aumenti dei trasporti aerei e marittimi e dei carburanti e lubrificanti a far registrare al settore dei trasporti una variazione mensile del +0,5%. Il tasso tendenziale sale sensibilmente dal +0,4% di maggio al +1,1% per il corrente mese di giugno.
Comunicazioni
E’ la divisione che fa registrare il calo mensile maggiore (-1,2%) determinato dalle diminuzioni dei costi degli apparecchi telefonici e telefax, dei servizi di telefonia e dei servizi postali. Il tasso tendenziale scende in misura decisa dal -2,4% dello scorso mese al -4,6%.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei giochi, giocattoli e hobby, dei servizi culturali e di quelli ricreativi e sportivi. Il tasso mensile risulta pari al +0,5%, quello tendenziale scende al -0,4%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,2% il tasso tendenziale.
Servizi ricettivi e di ristorazione
Questo mese è la divisione che fa segnare la variazione mensile più elevata (+0,9%) dovuta all’aumento dei servizi di alloggio e di ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale sale dal +3% di maggio al +4,3% di giugno.
Altri beni e servizi
E’ soprattutto il calo della gioielleria e orologeria e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto ad aver determinato una variazione mensile della divisione negativa pari al -0,6%. Il tasso tendenziale scende al +1%.