vandelliLe parole dell’assessore regionale alla mobilità Peri, che apre addirittura all’ipotesi della chiusura della ferrovia Modena-Sassuolo, ci lasciano sgomenti siamo e saremo sempre dalla parte della mobilità dolce e della sostenibilità ambientale, interviene Maria Cristina Vandelli coordinatrice sassolese di Alleanza Per l’Italia «Una scelta di questo tipo non è guardare avanti ma tornare indietro di 30 anni».

«Scegliere la gomma, piuttosto che la rotaia, va contro tutti gli impegni in fatto di mobilità dolce e sviluppo sostenibile del nostro territorio. A Sassuolo c’è un problema di trasporto pubblico, il treno per Modena, ma anche per Reggio, è sempre in ritardo, le comunicazioni per i pendolari insufficienti a fronte di un costo elevato, ma la soluzione non può essere tornare all’autobus» continua la Vandelli che aggiunge:

«Nel 2009 fu siglato un accordo tra Regione e Comuni che prevedeva l’investimento di 60 milioni di euro per l’ammodernamento della tratta Modena-Sassuolo. Si parlava addirittura di una corsa ogni 15 minuti, oggi si parla di cancellazione del servizio nonostante politici – di destra e di sinistra –  da anni parlano di rafforzamento del trasporto pubblico».

«Il nostro auspicio – conclude la coordinatrice – è che l’assessore Peri possa riconsiderare la sua posizione e valutare come strategica, per l’intera regione, la tratta Modena-Sassuolo e farsi promotore di un ammodernamento, puntando magari sulla formula treno+bici, che consenta alla linea di diventare una metropolitana a cielo aperto che farebbe bene a Sassuolo, ma anche a Modena».