donne-pd-ERNella mattina di oggi, si è tenuta la cerimonia di consegna delle firme raccolte dalla Conferenza delle Donne del PD dell’Emilia-Romagna a sostegno di una legge regionale di iniziativa popolare contro la violenza di genere. Nel 2012, sono state 15 le donne uccise in Emilia-Romagna per mano di ex partner, mariti, fidanzati, compagni e, nel mondo, questo tipo di violenza è la prima causa di morte ed invalidità permanente per le donne tra i 16 e i 44 anni, prima ancora del cancro e degli incidenti stradali.

Le delegate della Conferenza hanno consegnato le 11.440 firme raccolte alla presidente dell’Assemblea Legislativa Palma Costi, in un passaggio ufficiale che metterà ora in moto l’iter istituzionale necessario per la promulgazione della legge.

La cerimonia è stata preceduta da un flash mob organizzato nell’adiacente piazza Renzo Imbeni. Le donne della Conferenza, vestite di bianco, si sono riunite al centro della piazza in un cerchio, per poi passarsi simbolicamente uno dei moduli utilizzati per raccogliere le firme. Al termine hanno gridato all’unisono “Basta violenza!”

Presenti alla cerimonia, la coordinatrice della Conferenza regionale delle Donne, Lucia Bongarzone, l a consigliera regionale PD e presidente della commissione Pari opportunità dell’Assemblea Legislativa, Roberta Mori, e altre consigliere e consiglieri del PD dell’Emilia-Romagna oltre alle delegazioni delle Conferenze delle Donne di Parma, Modena, Rimini, Ferrara, Forlì, Ravenna e di tutte le altre province della regione.

“Oggi è una giornata importante per le donne – ha dichiarato Bongarzone – in pochi mesi (la petizione ha avuto inizio il 6 aprile scorso) abbiamo raccolto oltre il doppio delle adesioni richieste dallo statuto regionale. Le firme sono state raccolte grazie all’impegno delle componenti della Conferenza che in tutta la regione hanno organizzato banchetti, volantinaggi, punti informativi. Inoltre i consigli comunali di Modena, Reggio Emilia, Rimini, Ravenna, e quelli provinciali di Reggio Emilia e Rimini, hanno approvato la nostra proposta di legge. La violenza di genere, non soltanto fisica , ma anche psicologica, economica, sessuale, rappresenta una piaga che dobbiamo combattere, tutti insieme, uomini e donne.

È necessario un processo di sensibilizzazione su questo tema, dal momento che il nostro Paese ha bisogno di un vero e proprio cambiamento culturale che non può più essere rimandato. Sentiamo tutta la responsabilità che ci hanno affidato coloro che ci hanno sostenuto , perché, come donne impegnate in politica, abbiamo il dovere di preoccuparci della società e dei problemi che la affliggono”.

Anche il segretario del PD dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ha presenziato alla cerimonia: “Aver raccolto così tante firme in poche settimane è un fatto rilevante. L avoreremo affinché si trovi la massima unità tra tutte le forze politiche, vista la drammaticità dell’argomento”.