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Una ricostruzione dettagliata dei tentativi dell’Italia di contribuire alla ricerca della pace in Vietnam. E’ quanto rappresenta il libro “L’Italia e la pace in Vietnam (1965-1968) operazione Marigold”, pubblicato da Aracne nella collana Mappamondi. Il saggio è stato presentato nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna dall’autore, l’ambasciatore Mario Sica. Hanno partecipato il presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, il presidente Unioncamere Emilia-Romagna Carlo Alberto Roncarati, il presidente del CESI (Centro Studi Internazionali) Andrea Margelletti. A moderare l’incontro l’ambasciatore professor Luigi Vittorio Ferraris che ha parlato di come il Vietnam rappresenti “una lezione per superare il passato e guardare al futuro”.

Il presidente Casini ha evidenziato il ruolo di Giorgio La Pira e Amintore Fanfani come portatori di pace. L’autore Mario Sica, allora giovane collaboratore dell’ambasciatore D’Orlandi, ha poi evidenziato come “la spina dorsale” del testo sia la descrizione del canale italo-polacco noto come operazione Marigold, portato avanti dall’ambasciatore italiano Giovanni D’Orlandi a Saigon su istruzioni di Fanfani e la successiva operazione Killy, condotta da D’Orlandi prima dell’apertura dei negoziati di Parigi (settembre 1967-marzo 1968).

Nel corso dell’incontro, il presidente di Unioncamere, Carlo Alberto Roncarati, ha anticipato che a metà ottobre guiderà una missione di sistema nazionale porterà le imprese italiane in Vietnam per partecipare ad incontri d’affari e visite aziendali.