cgilLa discussione che si è svolta sull’esame degli emendamenti della legge di stabilità che riguardano il finanziamento del perfezionamento del tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari, é approdata nella notte allo stanziamento di 15 milioni di euro per l’anno 2014. Come Fp Cgil lo consideriamo un primo passo, ancora però non sufficiente ad affrontare seriamente la questione.

La soluzione non può essere considerata né adeguata, né conclusiva, per questi lavoratori provenienti da aziende in crisi o definitivamente chiuse, che negli ultimi anni hanno utilizzato i propri ammortizzatori sociali in tirocini formativi che hanno portato una boccata d’ossigeno a Uffici Giudiziari in condizioni critiche a causa della carenza di personale.

Siamo passati da un’ipotesi che prevedeva la possibilità di un contratto a tempo determinato all’individuazione del perfezionamento del tirocinio formativo e da un possibile finanziamento di 50 milioni di euro a quello di 15 milioni di euro, che rappresenta una cifra del tutto insufficiente a garantire un salario non solo dignitoso, ma vitale per questi lavoratori.

Tutto questo a fronte di 9.000 carenze di organico e dei continui richiami e multe che l’Unione Europea indirizza all’Italia per le lentezze e le disfunzioni della giustizia.

Pur rimanendo questo il primo passo di un percorso che deve portare alla forma contrattuale per lo meno a tempo determinato, adesso è fondamentale che i criteri per la ripartizione delle risorse stanziate siano da concordare a livello nazionale con le Organizzazioni Sindacali, onde evitare che si determinino situazioni non omogenee e garantire che i diritti vengano riconosciuti equamente a coloro che in questi anni hanno offerto come tirocinanti il proprio contributo al funzionamento degli Uffici Giudiziari nel nostro Paese.

 

Fp Cgil Emilia Romagna