MarcoPreti-CribisDBModena scavalca Reggio Emilia e conquista la medaglia d’oro in Emilia Romagna per la puntualità nei pagamenti commerciali. Nel terzo trimestre 2013, infatti, più della metà delle imprese della provincia (per la precisione il 52,3%, contro il 49,8% della media regionale e il 39,6% di quella italiana) ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 38,1% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e il 9,6% con un ritardo superiore ai 30 giorni. La performance delle aziende di Modena risulta quindi particolarmente brillante, piazzandosi prima in regione (a giugno era seconda dopo Reggio Emilia) e ben al di sopra della media nazionale. Si segnala tuttavia il peggioramento dei ritardi gravi, quasi raddoppiati in tre anni, passando dal 5,5% del 2010 al 9,6% attuale.

È quanto si evince dallo Studio Pagamenti 2013 realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese emiliano-romagnole nel terzo trimestre 2013.

La classifica della puntualità a livello regionale vede al primo posto Modena con il 52,3% di imprese puntuali. A seguire Reggio Emilia (51,9% di imprese puntuali), Parma (50,8%), Forlì e Cesena (50,2%), Bologna (50,1%), Ferrara (49,9%), Piacenza (49,8%), Rimini (45,7%) e Ravenna (44,9%).

Nella media regionale, nel terzo trimestre 2013, il 49,8% delle imprese ha onorato puntualmente i propri impegni nei confronti dei fornitori, mentre il 40,9% ha saldato le fatture con un ritardo fino a 30 giorni oltre i termini concordati e il 9,3% ha superato i 30 giorni di ritardo. L’analisi del trend mostra un nuovo allungamento dei tempi di pagamento concordati con i fornitori e l’aumento dei ritardi gravi, che hanno conosciuto un incremento in tre anni del 97,9%.