Esercito-brillamentoNella giornata di oggi si sono svolte le attività di brillamento sul luogo del rinvenimento della bomba  d’aereo da 100 lbs di fabbricazione statunitense, inesplosa, in buono stato di conservazione, armata con una spoletta anteriore ed una posteriore, rinvenuta sul greto del fiume Reno, altezza del ponte stradale  “Pontelungo” in via Emilia Ponente, nel comune di Bologna.

A tale scopo è stata creata, a cura del comando reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore, una struttura di contenimento realizzata con bastioni tipo hesco bastion riempiti con materiale reperito in loco e sabbia fine di cava, con dimensioni della struttura alla base di 12x12x6metri e n. 3 (tre) trincee laterali al manufatto di 1,5×1,5metri per l’abbattimento dell’onda sismica.

Il Comune di Bologna con propria ordinanza ha provveduto all’evacuazione temporanea con inizio dalle ore 9.00 delle persone  (n. 4794 di cui n.622 over 75 anni e n.303 under 6 anni), chiudendo  anche le vie di  comunicazione presenti all’interno della “danger zona”.

Sull’area di brillamento è stata anche assicurata l’interdizione aerea.

Le  attività si sono concluse alle 14.30, con circa due ore di anticipo rispetto ai tempi previsti, grazie alla perfetta sinergia tra i militari del Genio Regimento Ferrovieri, le forze di Polizia, il Comune di Bologna e gli altri enti coinvolti, coordinati dalla Prefettura di Bologna, garantendo la massima sicurezza dei residenti con i minori disagi possibili.

Il coordinamento in loco si è svolto attraverso  l’unità di crisi riunita presso nella sede del quartiere Reno, DOve erano presenti i rappresentanti degli enti ed uffici pubblici coinvolti.

Alle attività hanno partecipato, oltre al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, al comune di Bologna  e alle forze di polizia,  il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, l’Agenzia regionale di Protezione Civile, il servizio tecnico Bacino Reno, il comando Polizia Metropolitana, I.n.g.v. Bologna., Asl Bologna, Centrale operativa 118 Emilia Est, C.r.i. corpo militare, Hera spa, Enel, Terna, Telecom e numerosi volontari della Protezione civile.

Il Comando Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore ha dato ulteriore conferma delle proprie eccellenti doti  di professionalità e disponibilità, attivandosi già nella settimana precedente nella realizzazione delle opere strutturali e di contenimento che hanno consentito la riduzione del raggio della danger zona a 500 metri, con conseguente rilevantissimo minore impatto sulla città.

La danger zona, precedentemente evacuata, è stata riaperta al traffico aereo alle 14.17.

Le operazioni si sono concluse alle ore 14.30 circa, con riapertura del traffico stradale -urbano ed extraurbano- e pedonale.