Tiziano-Motti-8-autLa fiducia dei consumatori sale a novembre e l’indice Istat tocca 118,4 punti, il livello più alto mai registrato dall’inizio delle serie storiche oltre 20 anni fa (gennaio 1995). A ottobre si attestava a 117. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, analizzando i dati di Istat, che sottolinea che il dato risente “solo in minima parte” degli attentati di Parigi perché la rilevazione è concentrata nei primi quindici giorni del mese. La fiducia delle imprese mostra “una sostanziale stazionarietà” a novembre e resta ai livelli più alti dall’inizio della crisi, a ottobre 2007. L’indice Istat sale infatti a 107,1, da 107 di ottobre. Il clima migliora nelle costruzioni e nei servizi di mercato, mentre scende nella manifattura e nel commercio al dettaglio. Secondo il Codacons i dati fanno sperare in un Natale meno amaro.  I consumi di Natale, per la prima volta in 8 anni, potrebbero tornare a registrare segno positivo. Lo afferma il Codacons in una nota, dove osserva che i dati dell’Istat confermano le indagini dell’associazione su un maggiore ottimismo delle famiglie e su una possibile ripresa dei consumi in vista delle festività. I dati sulla fiducia, ha spiegato il presidente, Carlo Rienzi, “assumono una immensa importanza perché la fiducia delle famiglie si riflette in modo diretto sulla propensione alla spesa e sull’intera economia nazionale”.