carabinieri-sassuoloDue arresti per furto ed un arresto per una ordinanza di carcerazione, sono i risultati di un servizio straordinario di controllo del territorio, messo in atto dai militari della Compagnia Carabinieri di Sassuolo. L’esigenza di coordinare controlli straordinari, è nata dall’aumento del traffico veicolare e dalla maggiore presenza di persone in città durante questo primo periodo prossimo alle feste natalizie, nonché, proprio nella giornata di ieri, concomitante con il prevedibile notevole afflusso di gente alla prima apertura del nuovo centro Esselunga di Sassuolo.

Svolto congiuntamente da più mezzi e uomini, il servizio è stato sviluppato mediante una fitta rete di controlli, con ripetuti passaggi su zone “sensibili” sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Circa 150 le persone ed 85 automezzi controllati. Proprio nel pomeriggio sono state tratte in arresto due donne, italiane, responsabile di furto aggravato.

Le stesse avevano “prelevato” dagli scaffali dell’Esselunga numerosi video-giochi rimuovendo i dispositivi antitaccheggio e, occultandoli all’interno delle proprie borse, avevano cercato di varcare le casse. L’azione è stata notata dal personale in servizio di vigilanza che ha allertato i Carabinieri. Sul posto i militari hanno fermato le donne, già conosciute alle Forze dell’Ordine per la commissione di analoghi reati in passato. Circa 800 euro il valore della merce recuperata. Tratte in arresto per furto aggravato, le due donne saranno sottoposte, in mattinata, a giudizio direttissimo presso il Tribunale di Modena.

Sempre nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia sassolese, hanno intercettato e tratto in arresto un cittadino di origine albanese, sul quale era pendente una ordinanza di carcerazione dovendo scontare 1 anno e 8 mesi di reclusione. A carico dello stesso, reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella provincia di Modena dall’anno 2009. Tratto in arresto lo stesso è stato condotto presso la casa circondariale di S.Anna di Modena.