Il Sindaco di Mirandola Alberto Greco e l’Assessore alla Sanità del Comune di Mirandola Antonella Canossa commentano in merito all’attivazione di un’automedica tra Carpi e Correggio:

“Il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli ha diffuso su Facebook una lettera inviata al Direttore Generale di Ausl Modena Antonio Brambilla per sollecitare l’attivazione di un’automedica a Carpi. Questo tema è emerso anche nella recente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria del 23 luglio scorso ed era indicato genericamente all’ordine del giorno come “Valutazioni per collaborazioni tra Ausl Modena e Reggio

Emilia”: il Direttore Generale di Ausl Modena Antonio Brambilla ha riferito di aver avuto un colloquio telefonico con Ausl Reggio Emilia al fine di valutare un’integrazione tra il presidio di Carpi e Correggio per l’attivazione di un’automedica e relativo personale medico ed infermieristico, con costi da ripartire tra le aziende.

Il Sindaco di Mirandola Alberto Greco ha immediatamente rilevato in sede di CTSS che questa è un’ulteriore conferma dell’interesse che Carpi ha nei confronti del territorio reggiano confinante e quindi di una tendenza di Ausl a guardare con più attenzione verso il reggiano rispetto ai comuni dell’Area Nord.

Il fatto che la Regione Emilia-Romagna si rifiuti di considerare l’ipotesi di un ospedale baricentrico tra Carpi e Mirandola, si rifiuti di condurre uno studio di fattibilità di questa soluzione e sia intenzionata a procedere alla costruzione di un nuovo ospedale di Carpi vicino all’autostrada, cioè vicino al confine con la provincia di Reggio Emilia, favorirà collaborazioni con l’Ausl di Reggio Emilia e ragionamenti tra distretto di Carpi e distretto di Correggio, che forse si stanno già facendo.

Se dovesse emergere che il gruppo di lavoro incaricato della progettazione dell’ospedale di Carpi, considerasse anche il bacino di Correggio nelle valutazioni dell’utenza, sarebbe un fatto gravissimo, perché confermerebbe che la “programmazione provinciale” è una definizione astratta e i cittadini di Correggio, di altra provincia, potrebbero trovarsi in condizioni migliori rispetto a quelli dell’Area Nord della provincia di Modena. In tal caso evidenzieremmo le disuguaglianze attraverso i profili di equità.

Sul tema specifico dell’automedica da attivare a servizio di Carpi-Correggio, ha stupito il fatto che Stefano Toscani, Direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza, che era presente alla citata CTSS tra i relatori, non abbia in quella sede commentato quanto riferito dal Direttore Generale; certamente egli ricorda che a Mirandola il veicolo automedica è stato donato dall’associazione “La Nostra Mirandola” come tante altre attrezzature che hanno arricchito il nostro ospedale e che difficilmente avrebbe avuto”.