Maria Luisa Cuoghi, nominata dal sindaco Francesco Tosi, consigliere delegato alle pari opportunità del Comune di Fiorano Modenese, richiama l’art. 3 della Costituzione per spiegare gli indirizzi del suo mandato, che del resto è anche l’incipit della Relazione di Mandato 2019/2024:  “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

“Vorrei potere dare un contributo – spiega Maria Luisa Cuoghi – non solo per le pari opportunità di genere, che sono alla base del mio incarico per la loro rilevanza sociale, ma anche per ogni altro impedimento che limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impedisce il pieno sviluppo della persona umana”.

“Permangono forti resistenze al raggiungimento di una pari opportunità di donne e uomini, in termini di normative e di cultura. Se ai vertici delle imprese e delle pubbliche istituzioni sono preponderanti gli uomini, ciò deriva da una organizzazione sociale che nei fatti, anche quando le leggi direbbero il contrario, non rende possibile alle donne di fare convivere senza conflitti il proprio ruolo di lavoratrici, di madri, di cittadine”.

“Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare perché i tempi dei cambiamenti culturali sono sempre lunghi. Infatti, anche inconsapevolmente, esistono nella mentalità delle persone luoghi comuni e stereotipi sulla figura femminile, che rallentano tale processo di cambiamento”.

“L’essere in mezzo al guado di un cambiamento radicale, genera nel maschio insicurezza perché mette in discussione l’idea di ‘possesso’ sulla donna, arrivando al femminicidio, punta dell’iceberg di violenze famigliari ancora troppo poco denunciate”.

“Con gli altri comuni del distretto stiamo predisponendo le iniziative in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il prossimo 25 novembre. Ma vorrei che il tema delle pari opportunità non fosse relegato alle date canoniche o provocato da avvenimenti drammatici; deve essere un susseguirsi di iniziative che continui tutto l’anno, rivolte in particolare ai giovani, perché loro sono i portatori del cambiamento culturale”.

Nell’augurarle buon lavoro e il sostegno suo e della Giunta alle iniziative che metterà in cantiere, il sindaco Francesco Tosi aggiunge: “Si tratta di una tematica che a livello pratico interseca diversi ambiti, dalla cultura all’educazione, al mondo del lavoro e ai servizi sociali, tenendo come punto unificatore la dignità della persona e di ogni persona. La disparità investe ancora oggi aspetti della vita della donna, che in alcuni contesti risulta essere un soggetto facilmente vulnerabile e in condizioni di minore facilità nell’affermare il proprio ruolo nella società. Questa tematica va affrontata con serietà e concretezza, superando sterili slogan e demagogiche affermazioni”.