La prima interrogazione presentata nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma dei consiglieri Matteo Mesini e Vittorio Capitani (Partito Democratico) ed aveva ad oggetto “Recesso dall’adesione all’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE)”.

“Considerato che – si chiede nell’interrogazione- l’associazione si propone di mantenere attiva la cittadinanza europea, di garantire un ruolo politico forte agli enti locali e regionali, che possono entrare a fare parte della ramificata rete degli enti locali europei, di favorire la nascita di gemellaggi e la realizzazione di progetti di cooperazione, accompagnando i territori associati dalla ricerca di partner, alle procedure amministrative, alle informazioni ed assistenza per quanto riguarda le richieste di finanziamento europeo; di diffondere le informazioni riguardo bandi di gara, ambiente, agricoltura, pesca, cultura, trasporti, politiche sociali, imprese, sanità, turismo, sviluppo sostenibile. Considerato ancora che l’Associazione garantisce l’invio periodico agli associati di notizie relative a documenti, approvati dall’Unione Europea, iniziative di formazione, divulgazione di buone pratiche. L’AICCRE è struttura di supporto del Patto dei Sindaci e sostiene il 7° Programma quadro sulla mobilità sostenibile grazie alle azioni di coinvolgimento di comuni europei con i loro cittadini. Il Patto dei Sindaci è stato sottoscritto anche dal Comune di Sassuolo e prevede la realizzazione del PAES che l’Amministrazione ha fatto proprio e che proprio in questi giorni è stato presentato in Commissione Consiliare. Si interrogano Sindaco e Giunta per chiedere: quale risparmio verrà garantito da questo recesso, quali altre motivazioni, se ci sono, hanno spinto l’Amministrazione a ritirarsi da un’associazione che garantisce informazione, formazione, partecipazione a reti di amministrazioni, collaborazioni, partenariati inserita in un quadro europeo”.

Ha risposto all’interrogazione il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

“Da una ricerca non si è riusciti a risalire al momento dell’adesione che presumibilmente può essere individuata negli anni Novanta. Inoltre, interrogati gli Uffici, è emerso che nessun Servizio dell’Amministrazione Comunale ha saputo fornire risposte né sull’utilizzo della Associazione e, conseguentemente, sulla reale utilità della permanenza in qualità di associato del Comune di Sassuolo. L’adesione prevedeva una spesa annua pari a € 1.166,92. Pertanto, in un’ottica di razionalizzazione delle spese la Giunta ha deciso il recesso”.

*****

La seconda interrogazione presentata nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera era a firma dei consiglieri Serena Lenzotti e Vittorio Capitani (Partito Democratico) ed era relativa al “Percorso ciclopedonale di collegamento tra i quartieri Borgo Venezia – Quattroponti”.

“Con delibera di giunta 66 del 29 marzo 2019 – recita l’interrogazione – l’Amministrazione procedeva all’approvazione del progetto definitivo – esecutivo per la realizzazione di un percorso ciclopedonale di collegamento tra via Regina Pacis e via Vittime 11 Settembre, tra i quartieri di Borgo Venezia – Quattroponti e il centro cittadino, nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale. Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere: qual è lo stato dei lavori e i tempi di realizzazione; quali sono le intenzioni rispetto alla necessità di ampliare la rete delle piste ciclabili”.

Anche in questo caso ha risposto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

“Il progetto per la realizzazione di un percorso ciclo pedonale di collegamento in via Regina Pacis tra i quartieri di Borgo Venezia – Quattro Ponti e il centro cittadino nell’ambito dell’attuazione del piano nazionale di sicurezza stradale (PNSS) – Programma Ciclabili – dgr n 352/2017 è stato approvato con Delibera di Giunta Comunale n.66 del 29 marzo 2019. Determinazione di aggiudicazione n. 549 del 18/10/2019; Comunicazione di intervenuta efficacia dell’aggiudicazione e trasmissione degli atti prot. sgp. 6827 del 21/10/2019 – termine dilatorio per la stipula del contratto previsto dall’art.32, c.9, D.Lgs. 50/2016, scade il giorno 22.11.2019; Comunicazione di avvenuta aggiudicazione e richiesta documenti per la stipula del contratto (disposizione del Direttore Tecnico di SGP n. 103 del 14/11/2019) documenti da presentare entro e non oltre il 27/11/2019; La gara è stata aggiudicata dalla CUC con DD 549 del 18/10/2019; Con Disposizione n.103 del 14/11/2019 è stato autorizzato alla stipula del contratto con la Ditta C.R.M. ESCAVAZIONI S.R.L., con sede in Empoli, via Piave n° 82; il 22/11 scade il termine dilatorio per la stipula del contratto (a questo proposito abbiamo chiesto tutti i documenti necessari alla ditta aggiudicataria con nota prot. SGP n° 7468 del 18/11/2019, documenti che devono essere trasmessi entro il 29/11).

Dopo le verifiche effettuate sulla documentazione presentata dalla ditta per la stipula del contratto si procederà alla firma dello stesso e conseguente inizio dei lavori, e da cronoprogramma il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in novanta giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Da diversi anni, la Città di Sassuolo ha intrapreso azioni per il miglioramento e completamento del sistema della mobilità ciclabile cittadina, realizzando il completamento dei grandi percorsi ciclabili, con interventi di raccordo e potenziamento del sistema viabile ciclabile di attraversamento e collegamento verso il centro urbano.

L’Amministrazione si è impegnata a favorire l’uso della bicicletta in Città, anche con misure a “basso costo” ed alta efficacia, soprattutto con interventi per la moderazione del traffico e delle velocità in tutto il centro; con Determinazione Dirigenziale n. 203/2016 e Delibera di Giunta n 45/2018 è stata avviato il percorso congiunto con i Comuni di Formigine, Maranello e Fiorano per la stesura sia del PUMS (Piano Urbano della mobilità sostenibile), e con Delibera di Consiglio Comunale n.15 del 19/03/2019 è stato approvato il PUM (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), affrontando in modo strategico e coordinato gli interventi finalizzati ad ottimizzare il sistema della mobilità sostenibile in una macroarea riconoscibile nella sua dimensione territoriale, urbanistica economica e sociale, corrispondente al Distretto Ceramico nel quale risulta ricompreso il Comune di Sassuolo; con determina n. 344 del 12.07.2016 si è proceduto all’affidamento dell’incarico professionale finalizzato allo studio ed alla progettazione del (PGTU) Piano Generale Urbano del Traffico ex art 36 comma 1 lettera a) del DLgs. n. 50/2016; con Delibera di giunta Comunale n.32 del 21/05/2018 è stata approvata la convenzione l’elaborazione ed adozione e approvazione del PUMS e del BICIPLAN intercomunale; la Città con il suddetto piano strategico, indicava la necessità di redazione di un Piano Ciclistico della Città (BICI-PLAN), in continuità con il Piano degli itinerari ciclabili già in essere; il medesimo si configura come piano di settore e proprio in ragione della sua capacità di produrre effetti territoriali, assume la veste di atto del governo del territorio, e deve essere approvato secondo le disposizioni di cui alla normativa regionale di Settore; il Biciplan è uno strumento di pianificazione che guarda alla ciclabilità come un’occasione per migliorare l’intero assetto viabilistico di una città, che va oltre alla realizzazione di chilometri di piste ciclabili e si avvicina invece a quella che è la riconfigurazione delle strade cittadine secondo un modello che mette a sistema e soddisfa le necessità di tutte le utenze, migliorando diffusamente le condizioni di sicurezza stradale; è consapevolezza sempre più diffusa che i trasporti siano un settore chiave su cui agire per contenere la produzione di emissioni atmosferiche, e che la qualità della vita nei contesti urbani dipenda in buona parte dall’equilibrio che si riesce a raggiungere in termini di crescita e di attenzione alla dimensione umana; investire su forme di trasporto alternative all’automobile è una scelta strategica, soprattutto nei contesti urbani, dove le densità di servizi e di popolazione rendono gli spostamenti quotidiani molto brevi, è possibile cambiare radicalmente lo scenario di mobilità attuale, ricollocando quote interessanti di spostamenti veicolari sistematici dai mezzi a motore alla mobilità dolce. Ne conseguono: la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, cittadini più attivi e più sani, il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della vita in generale; il Biciplan ha proprio la funzione di individuare quali sono gli itinerari ciclabili portanti; quali siano le tipologie più adatte e ne pianifica la realizzazione nei vari orizzonti temporali. Che il Biciplan propone in parallelo anche la moderazione del traffico, evoca ed incoraggia la realizzazione diffusa di Zone 30 che garantiscano un elevato standard di sicurezza all’intero tessuto urbano, massimizzando così la permeabilità per la mobilità dolce; il Biciplan per le caratteristiche sue proprie è in grado di porsi come atto generale di indirizzo e, al tempo stesso, assumere una valenza pianificatoria, in quanto strumento di pianificazione e programmazione strategica, con effetti territoriali di breve e lungo periodo, legati alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, del traffico e dei costi sociali associati; in tal senso il suddetto piano aumenta le tutele ambientali comunali, favorendo oltre che la riduzione dell’inquinamento, del traffico e dei costi sociali associati, un miglioramento della qualità di vita e della salute dei cittadini e della qualità dello spazio pubblico e della vita in generale; con la Delibera n. 1250 la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato il progetto presentato dal Comune di Sassuolo e lo ha ammesso al cofinanziamento per la realizzazione della pista ciclabile sull’asse Fiorano-Sassuolo lungo Via Mazzini nell’ambito dell’Azione 4.6.4 del POR-FESR 2014-2020 e che il contributo assegnato è di € 166.371,47, somma già prevista nel bilancio di previsione 2019-2021 al Titolo 4 “Entrate in conto Capitale”, tipologia 200, categoria 1 “contributi agli investimenti da Amministrazione pubbliche” capitolo 04201.30.29; e che per i rimanenti € 71.302,06 è prevista la copertura finanziaria con mezzi propri di bilancio del Comune dii Sassuolo; con Delibera di Giunta Comunale n.144 del 10/09/2019 che ha per oggetto: POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 – asse 4 – azione 4.6.4 “sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub”- è stato approvato lo schema di convenzione tra la regione Emilia Romagna e il comune di Sassuolo “ per la realizzazione del tratto di pista ciclabile sull’asse Fiorano – Sassuolo su via Mazzini”.