A fronte di un credito pari a 140 euro, che avanzava nei confronti di un giovane reggiano per cessioni di dosi di cocaina, ha preteso in restituzione la somma di 400 euro. Richieste estorsive che non hanno riguardato solo il debitore, ma anche i suoi familiari. A scoprirlo i Carabinieri della stazione di Quattro Castella che, appreso da confidenze del paese di quanto accadeva a un nucleo familiare, hanno invitato le vittime in caserma consigliando loro di “pagare” i 400 euro richiesti dall’estorsore, dietro però la supervisione degli stessi carabinieri. In questo modo i militari hanno potuto cogliere con le mani nel sacco l’estorsore.

Con l’accusa di estorsione dunque i militari di Quattro Castella hanno arrestato un cittadino albanese 24enne, operaio, residente in paese, fermato l’altra sera dopo aver ricevuto i 400 euro oggetto della richiesta estorsiva da parte della vittima “liberata” dai Carabinieri. Secondo quanto potuto accertare l’albanese, dopo varie cessioni di dosi di cocaina a favore di un 25enne reggiano, in virtù di un credito avanzato di 140 euro minacciava reiteratamente il giovane con messaggi via Instagram, non disdegnando di presentarsi dal datore di lavoro della vittima e presso l’abitazione dei genitori, minacciando anche questi ultimi. Quando però il papà della vittima per timore si è mostrato disponibile a saldare il debito del figlio, lo stesso si è vista lievitare la cifra: l’albanese pretendeva infatti 400 euro che il padre si era convinto a pagare.

Il paese e piccolo e la gente mormora, per questo motivo quando ai carabinieri è giunta all’orecchio la vicenda, i militari hanno convocato in caserma le vittime che rassicurate hanno trovato la forza di raccontare quanto stava loro capitando. I militari hanno quindi consigliato loro di “pagare” tranquillizzandoli che la consegna del danaro sarebbe stata supervisionata dai militari.  A questo punto, dopo aver preventivamente fotocopiato il danaro, i carabinieri si appostavano nella zona convenuta per l’incontro, ovvero l’abitazione delle vittime, avendo modo di scorgere l’arrivo di un furgone condotto dall’estorsore con a bordo un’altra persona. Raggiunto il cortile dell’abitazione l’uomo riceveva dal padre del suo debitore la busta con i soldi ottenuta la quale saliva allentandosi alla guida del furgone. Fermato poco più avanti dai carabinieri di Quattro Castella veniva trovato in possesso della busta con all’interno i 400 euro frutto della richiesta estorsiva. Alla luce della flagranza del reato di estorsione il 25enne veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Denunciato per concorso in estorsione il suo accompagnatore, un connazionale 22enne residente a Reggio Emilia che nella vicenda ha avuto un ruolo marginale.