Domenica 27 settembre, al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, prende il via il ciclo di conferenze ‘Memorie dal sottosuolo’, 6 appuntamenti in programma per tutte le domeniche di ottobre fino al prossimo 1 novembre, pensati in relazione alla mostra ‘Gaetano Chierici. Metodo e Scienze all’origine degli studi di preistoria’. L’esposizione – che rappresenta l’ultimo atto delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del fondatore del primo nucleo dei Musei civici di Reggio Emilia – pone l’attenzione sull’approccio innovativo all’archeologia di un uomo di scienza, che per la sua modernità e passione è ancora capace di ispirare le azioni di chi si occupa di antichità. L’importante eredità che Chierici ha lasciato attraverso il museo di Paletnologia, un archivio inesauribile di dati e informazioni, si rinnova costantemente grazie al contributo di nuovi studi e apre inediti scenari tra passato e presente.

 

Varie sono le voci e le competenze coinvolte nel programma di incontri per offrire uno sguardo multidisciplinare sull’archeologia. Ad inaugurare il ciclo di conferenze saranno, domenica 27 settembre alle ore 16, i curatori della mostra Mauro Cremaschi e Roberto Macellari, che porranno l’attenzione sulla figura di Chierici scienziato, che fu tra i fondatori dell’archeologia preistorica e il cui metodo si pone alla base dell’Archeologia moderna.

Domenica 4 ottobre Mario Mineo del Museo delle Civiltà di Roma parlerà di comparativismo etnografico, lo strumento metodologico ottocentesco che prevedeva il confronto delle società preistoriche con i “primitivi” extraeuropei, nell’idea che essi rappresentassero l’infanzia dell’umanità. A seguire, l’11 ottobre, è prevista una conferenza che vedrà la partecipazione di Barbara Bramanti, Nives Mussini e Simonetta Zonari, dell’Università degli Studi di Ferrara, le quali illustreranno la ricerca e i procedimenti scientifici che, a partire da un cranio della collezione Chierici proveniente da una grotta sull’isola di Pianosa, hanno restituito il volto ad un individuo vissuto 3.000 anni fa.

Domenica 18 ottobre, il saggista Francesco Marchioro approfondirà l’insolito punto di vista della psicanalisi, definendo il ruolo che ebbero le antichità nello sviluppo del pensiero di Freud, per scoprire che esiste un’archeologia dell’anima. Questo appuntamento non avverrà in presenza a Palazzo dei Musei ma sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dei Musei civici.

Domenica 25 ottobre Massimo Cultraro, ricercatore presso il Cnr, indagherà i rapporti tra Gaetano Chierici e Heinrich Schliemann, lo scopritore dell’antica Troia, per risalire alle radici anatoliche del mondo etrusco.

A chiudere il ciclo di incontri saranno, domenica 1 novembre, Pasquale Poppa e Mirko Mattia del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (Labanof) dell’Università degli Studi di Milano, che proporranno una lettura del passato attraverso gli scheletri, per far riaffiorare dal sottosuolo storie di umanità dimenticate.

Tutte le conferenze sono a ingresso gratuito ma prevedono l’obbligo di prenotazione fino ad esaurimento posti. Gli incontri in presenza saranno pubblicati e visibili nei giorni successivi sul canale youtube dei Musei Civici.

A chiusura degli incontri di domenica 27 settembre, 4, 11, 25 ottobre e 1 novembre si terrà una breve visita guidata alla mostra. Nei giorni di sabato 3, 10, 17, 24, 31 ottobre sarà inoltre possibile prenotare la visita guidata alla mostra, che è prevista alle ore 17.30.

Per le prenotazioni è possibile telefonare al numero 0522 456816 dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

 

Info: 0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2 (da lunedì a venerdì ore 9/13, martedì e giovedì ore14/17) 0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
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