La Squadra Mobile della Questura di Bologna, nella serata di ieri 28 gennaio, ha tratto in arresto tre cittadini tunisini resisi responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Un pomeriggio movimentato quello di ieri tra via Matteotti e piazza dell’Unità; un equipaggio in borghese della Squadra Mobile – IV Sezione contrasto al crimine diffuso ha riconosciuto un soggetto tunisino, K.S classe 1991, gravato da diversi precedenti di polizia e dalla misura cautelare del divieto di dimora nella città di Bologna. Gli Agenti hanno deciso di controllarlo, ma il soggetto li ha spintonati violentemente e ha iniziato a fuggire percorrendo diverse volte piazza dell’Unità, danneggiando anche un taxi, rompendogli lo specchietto retrovisore.

I poliziotti riuscivano a bloccare definitivamente l’uomo che, imperterrito, continuava a tentare di colpire i poliziotti e dimenarsi urlando in arabo all’indirizzo dei poliziotti. Attirati dalle grida sono accorsi in sua difesa altri 4-5 soggetti che hanno accerchiato i poliziotti. Dei nuovi arrivati, uno si è messo in posizione da pugile e ha tentato più volte di colpire i poliziotti, mentre un altro, parlando, in arabo, ha minacciato gli agenti brandendo una bottiglia di vetro.

L’arrivo di altri equipaggi giunti sul posto ha messo in fuga una parte del gruppo, ma gli operatori sono riusciti a bloccare due dei soggetti che erano accorsi in difesa del primo fermato, ovvero quello in posa da pugile e l’altro che aveva minacciato con la bottiglia di vetro i poliziotti, identificati rispettivamente per R.O. classe 2000 e A.A. classe 1995, anche loro cittadini tunisini.

I tre uomini sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, in quanto uno degli Agenti ha riportato una prognosi di 20 giorni e, come disposto dalla Procura della Repubblica, verranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata odierna.