E’ stato siglato stamane un Protocollo tra Comune di Reggio Emilia per rafforzare il sistema di prevenzione e controllo delle dichiarazioni che danno diritto a usufruire di prestazioni sociali e servizi pubblici in forma agevolata. I due enti hanno infatti sottoscritto un accordo di collaborazione reciproca che prevede lo scambio di dati utili a poter effettuare verifiche sulle dichiarazioni presentate dai cittadini (come l’Isee ad esempio) che permettono vantaggi in termini di collocazione in graduatorie o di riduzioni delle tariffe.

Sulla base di questa intesa si potrà quindi procedere a controllare se chi ha chiesto uno sconto sulle rette delle scuole o dei servizi per anziani o ha fatto domanda per un alloggio popolare si trova realmente nelle condizioni che ha dichiarato. Questi controlli avranno effetti importanti per l’attività del Comune, perché se si riscontrano falsità l’Ente potrà escludere dal beneficio chi non ha dichiarato il vero, e lasciare effettivamente il posto a un altro beneficiario.

Obiettivo è quindi garantire maggior equità nell’accesso ai servizi ed evitare quindi che potenziali “furbetti” possano sottrarre il posto a chi ha reale e maggiore necessità di aiuto o chiedere sconti per tariffe che in realtà sono in grado di pagare per intero o per quote maggiori.

L’accordo, sottoscritto dal sindaco Luca Vecchi e dal colonnello della Guardia di Finanza Edoardo Moro, avrà la durata di 2 anni e potrà essere rinnovato. Grazie a esso, i tradizionali controlli già svolti dai due diversi soggetti e dallo scambio di banche dati con altre pubbliche amministrazioni come l’Inps diverranno più efficaci e puntuali, perché permetteranno verifiche incrociate e potranno essere supportati dall’azione di indagine sul campo svolta dalla Guardia di Finanza.