Alla Galilei “un artista tra i banchi di scuola”, il foyer della sede di Massenzatico per una settimana diventa galleria d’arte per accogliere le opere del prof. Giorgio Cangiano. “L’Arte in didattica” è il titolo dato alla particolare esposizione. Una sorta di “antologica”, sintetizzata in venti opere. Una campionatura di tecniche: matite colorate, china, acqueforti, lito, miste, ecc., frutto di esperienze diverse che coprono un arco di tempo che partendo dagli anni ’70, quando l’artista (allora alunno) frequentava l’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco, a quello in veste di docente di Grafica pubblicitaria e tecnica della fotografia all’Istituto Statale d’Arte “Venturi” di Modena, fino all’ultimo periodo con alcuni lavori recenti dal ciclo “Caro pinocchio”, esposti a Torino, Perugia e a Napoli.

Tra le opere in mostra, non poteva mancare quella dedicata alla nostra città: “Terre e sapori”, dove protagonista è uno dei nostri monumenti più significativi: il Duomo e la Madonna della Ghiara. L’esposizione, a beneficio solo degli alunni e dei colleghi della scuola, per ragioni legate alla pandemia, assume valenza didattica significativa per diversi aspetti: il primo, quello artistico, dove Cangiano, personalità poliedrica, con un curriculum di tutto rispetto (ha esposto, tra l’altro, a New York, Lugano, Parigi, Bressanone, Milano, Roma, Paestum, Bologna, Modena, Santhià, Benevento, Sorrento, Ercolano), ha la possibilità di mostrare e spiegare ai suoi alunni e colleghi, in concreto, con l’aiuto del “supporto” visivo, tecniche e metodologie artistiche non sempre realizzabili a scuola. Il secondo è di carattere affettivo e professionale. Infatti, dopo 25 anni di permanenza all’Istituto Comprensivo Galileo Galilei (dirigente il prof. Stefano Delmonte), dove ha ricoperto importanti incarichi, ha curato numerosi progetti educativi e didattici, più volte premiati. In veste di referente di Istituto per la promozione ed i coordinamento delle attività volte al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, si è interessato a progetti legati al disagio e alle problematiche adolescenziali. Uno su tutti, quello più importante e rappresentativo per la scuola: le Giornate di studio contro il bullismo, che da quindici anni si tengono nella sede di Massenzatico. Proprio in questi giorni è in uscita la pubblicazione: “Bullismo5”, Cyberbullismo: il bullismo in rete”, inserto al diario scolastico di cui Cangiano è il curatore.

L’Artista al lavoro davanti alla pala d’altare per la chiesina del Salvatore