Un 48enne residente nel comprensorio ceramico reggiano, che doveva scontare una pena pari a 5 anni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Scandiano, che hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura presso il Tribunale ordinario di Monza essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna. Da ieri pomeriggio il 48enne si trova ristretto presso la casa circondariale di Reggio Emilia dove è stato condotto dai carabinieri della tenenza di Scandiano che l’hanno tratto in arresto dando esecuzione al provvedimento.

La disposizione restrittiva spiccata a carico della 48enne abitante a Scandiano città, riguarda fatti verificatisi tra il 2004 e il 2013 in Brianza, quando l’uomo commetteva gravi condotte maltrattanti nei confronti della moglie anche davanti ai figli minori che vivevano in una condizione di paura proprio alla luce delle violenze commesse verso la mamma davanti ai loro occhi. Quindi l’iter processuale che vedeva la Corte d’Appello di Milano in riforma alla sentenza di primo grado condannare l’uomo a 5 anni di reclusione. La sentenza, divenuta definitiva, ha visto quindi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Monza emettere il provvedimento trasmesso ai carabinieri di Scandiano che lo eseguivano rintracciando il 48enne che veniva dichiarato in arresto e condotto in carcere per l’espiazione della pena.