Una visita vissuta con grande attesa dagli operatori sanitari impegnati nell’attività di vaccinazione anticovid quella di oggi, lunedì 21 giugno, del ministro della Salute, Roberto Speranza. Insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e all’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini la visita del Ministro in regione è iniziata dall’Hub vaccinale dell’ex Aeronautica di Modena (Strada Minutara, 1) dove è stato accolto dalle autorità presenti e ha potuto ripercorrere l’itinerario rivolto ai cittadini modenesi che si devono vaccinare. Prima nell’hangar destinato all’accettazione e attesa, poi in quello dedicato alla somministrazione del vaccino e all’osservazione post-vaccinale. Sono 1760 oggi, solo su Modena, coloro che hanno effettuato la prenotazione e che saranno vaccinati dalle 8 di questa mattina e fino alle 24.

Il grande impegno dell’Azienda sanitaria nella gestione delle prenotazioni e nella distribuzione dei punti vaccinali in maniera diffusa sull’intero territorio, vicino ai cittadini, ha consentito di mantenere alta la media delle ultime settimane che, anche grazie all’avvio dell’attività presso gli hub delle aziende private e presso i Medici di medicina generale, è di oltre 7200 vaccini giornalieri su un target previsto di 6887. Solo pochi giorni fa, inoltre, il 9 giugno, il punto vaccinale di Modena ha raggiunto da solo le 100mila inoculazioni. Si tratta di un quinto delle somministrazioni totali: è infatti di giovedì 17 giugno la notizia del raggiungimento della cifra tonda di mezzo milione di dosi somministrate a livello provinciale.

Il Ministro ha salutato cittadini e operatori, ringraziandoli per l’enorme sforzo di questi mesi, non solo nell’attività di somministrazione delle dosi ma, ancor prima, nei tamponi, e nell’assistenza alle persone ammalate di covid-19.

Erano presenti ad accogliere il Ministro: il direttore generale Ausl, Antonio Brambilla; il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei; il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli; la prefetta Alessandra Camporota; il questore Maurizio Agricola; per l’Accademia Militare di Modena, il Generale di Brigata Rodolfo Sganga e il Colonnello Alessandro Fabretti e, in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Modena, don Gabriele Semprebon. Erano inoltre presenti il direttore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena Claudio Vagnini; il presidente dell’Ordine dei medici di Modena Carlo Curatola, la presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche Carmela Giudice e quello dell’Ordine dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, Massimiliano Contesini; il presidente del Comitato consultivo misto di Modena Loris Piccinini, in rappresentanza del volontariato cittadino. Insieme a loro sono intervenuti anche tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine.

Dopo una sosta con la stampa, il Ministro Speranza si è diretto verso Carpi per la seconda e ultima tappa della sua visita in provincia di Modena.

SCHEDA – IL PUNTO VACCINALE DI MODENA

Il Punto Vaccinale di Modena è attivo dal 16 febbraio nella struttura dell’Accademia Militare di Modena dove l’Ausl ha realizzato una sede di mille metri quadri. Il Punto è strutturato ad oggi su due degli hangar presenti nel complesso dell’ex Caserma Setti, uno per l’accettazione e attesa, il secondo per la vaccinazione.

Sono attivi ogni giorno, dalle 8 alle 24, 13 box vaccinali, dotati ciascuno di una poltrona vaccinale, di una postazione per l’operatore amministrativo e per il professionista vaccinatore e dimensionati in modo da garantire le distanze adeguate. In caso di malore, il cittadino è prontamente assistito dai medici presenti, potendo rimanere in uno degli ambulatori dedicati fino alla soluzione del malessere. Presso l’hangar sono collocati anche i locali, costantemente presidiati, con i freezer per la ricezione e lo stoccaggio dei vaccini di tutta la provincia, che vengono poi distribuiti ai vari punti vaccinali territoriali. L’area è dotata di un’impiantistica che garantisce l’erogazione dell’energia elettrica anche in caso di mancanza di corrente per assicurare il funzionamento h24 dei frigo vaccini.

Attività

È il punto principale della città e dell’intera provincia ed è stato in grado di raggiungere un picco di somministrazioni di oltre 1700 dosi giornaliere, con una capacità media che è intorno alle 1300 dosi al giorno.

In totale, il Punto Vaccinale di Modena ha eseguito, dal giorno della sua apertura lo scorso 16 febbraio, ad oggi, 21 giugno, quasi 115mila vaccinazioni, tra prime e seconde dosi.

Personale operativo all’interno

Il personale è costituito, per ogni turno, da 54 operatori, sanitari e amministrativi, cui si aggiungono circa 15 volontari delle associazioni locali per ogni turno, per un totale di oltre 150 persone che si alternano nel corso dell’intera giornata per garantire le attività di accoglienza, accettazione, valutazione, somministrazione, inserimento dati e vigilanza.

Oltre al personale AUSL, vi operano il personale inviato dalla Struttura commissariale e medici specializzandi. Davvero prezioso il contributo del volontariato a fianco del personale dipendente: sono 15 i medici, 9 gli infermieri, 7 gli amministrativi che hanno dato la disponibilità come volontari per essere impiegati nei vari turni al Punto vaccinale.  A ciò si aggiunge il volontariato locale e della Protezione civile che si occupa dell’accoglienza (raccolta dati, misurazione temperatura e igiene mani) e dell’area di osservazione post vaccinale.

I percorsi del personale e dei cittadini sono separati e indipendenti. Gli operatori sanitari usufruiscono di un ingresso riservato dal quale si accede a diversi spazi tra cui il locale dedicato alla preparazione dei vaccini, gli spogliatoi suddivisi tra uomini e donne con servizi igienici, depositi e archivi, un ufficio, un locale ristoro e l’ambulatorio medico.